In un recente rapporto dal titolo "Force-Fed", la Food Foundation ha analizzato il sistema alimentare e il carrello della spesa di un campione di famiglie britanniche medie, così come ha passato in rassegna le pubblicità in televisione e su Internet. Il risultato della ricerca è - sostiene la fondazione - che per una famiglia inglese è troppo difficile scegliere una dieta sana, considerando il fatto, per esempio, che a livello di prezzo i prodotti meno salutari sono anche quelli che costano di meno, risultando fino anche a tre volte più economici.
Il rapporto denuncia anche una totale deregolamentazione in materia di pubblicità, rivelando che le pubblicità che reclamizzano alimenti ricchi di grassi, di zuccheri o di sale abbondano sia in TV sia su Internet, molto di più di quelle che invece pubblicizzano alimenti più salutari.
Infografica riassuntiva dell'indagine della Food Foundation. Clicca qui per un ingrandimento.
"Dalle cinture di sicurezza a giocattoli più sicuri, facciamo di tutto per proteggere i nostri bambini, ma quando parliamo di alimentazione ci troviamo davanti a un vicolo cieco. Le diete non salutari hanno un successo, un seguito, che non permetteremmo in nessun altro settore", denuncia la Sandys. Con la conseguenza che molti ragazzi cominciano a soffrire di diabete già nella loro adolescenza.
Dopo la pubblicazione del rapporto, la Food Foundation chiede quindi che venga eliminata la differenza di prezzo tra cibi salutari e non, penalizzando questi ultimi, anche con l'introduzione di tasse sulle bevande zuccherate; chiede di sviluppare un nuovo codice che regolamenti la pubblicità, la sponsorizzazione e la promozione di cibi ricchi di grassi, zuccheri o sale, vietandone per esempio la pubblicità in TV prima delle nove di sera; che vengano imposti limiti su grassi, zuccheri e sale contenuti negli alimenti trasformati; che ci siano informazioni più chiare e trasparenti sui prodotti venduti sugli scaffali dei supermercati.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte www.express.co.uk.