Francia: mercato dei cavolfiori sotto pressione
Dopo anni e anni in cui le superfici erano in diminuzione, per l'attuale stagione è stato piantato un 1% in più di prodotto in Bretagna. "La fornitura è arrivata tutta insieme, perché la produzione europea era indietro e tutto il prodotto è stato immesso sul mercato nello stesso momento. Il meteo è ancora buono, ma se le temperature dovessero scendere al di sotto dei 10°C la situazione cambierebbe, perché la produzione si fermerebbe. Ad esempio, durante le settimane 50/51, è previsto un gap produttivo perché le varietà invernali non saranno portate avanti ulteriormente".
Jeroen Bosschaart
"L'anno scorso, i raccolti tra dicembre e febbraio erano andati bene, ma alla fine i prezzi di vendita non sono riusciti a coprire i costi". Secondo l'esportatore, il mercato francese locale acquista sempre il 60-65% dei prodotti dalla Bretagna. Il cavolfiore è il vegetale più esportato, soprattutto verso la Germania. Gran parte dei prodotti tipicamente francesi come scalogno e carciofo rimangono sul mercato locale. Le Dauphin esporta la maggior parte dei prodotti in Regno Unito e Benelux, e alcuni volumi sono destinati a Scandinavia ed Est Europa.
"La sfida principale per noi è provvedere sempre a fornire un valore aggiunto. Per questo abbiamo investito molto nello stabilimento di lavorazione e condizionamento. Quindici anni fa esportavamo soprattutto cavolfiori, ma oggi abbiamo spesso carichi misti. Forniamo il prodotto esattamente come ce lo richiede il cliente: con le foglie, sigillato con pellicola o in germogli già porzionati".
Per maggiori informazioni:
Jeroen Bosschaart
Le Dauphin
ZI des Carmes - BP 62
29250 Sant Pol de Leon - France
Tel.: +33 298692622
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Web: www.ledauphin.fr