Come riferito a FreshPlaza da Giovanni Antonio Orioli, sales specialist pepper di Bayer CropScience Vegetable Seeds, hanno partecipato all'evento in circa 200 fra agricoltori, vivaisti, tecnici agricoli e rappresentanti di industrie di trasformazione, provenienti da Basilicata, Puglia, Calabria, Campania e Abruzzo.
"In alternativa alle colture frutticole, minacciate da gravi problemi fitosanitari come la Sharka delle drupacee - ha dichiarato Orioli - suggeriamo il peperone, coltivabile, per mercato fresco e industria, anche a ciclo estivo-autunnale, in successione alla fragola. Peraltro il peperone è un'ortiva per la quale l'Italia è attualmente deficitaria, a vantaggio di altri Paesi che invadono il nostro mercato".
Antonio Buccoliero, agronomo dell'Alsia, e Vincenzo Candido, docente del SAFE - Università degli Studi della Basilicata, hanno presentato i risultati di una ricerca sperimentale sul peperone a ciclo estivo-autunnale in successione alla fragola condotta presso l'Azienda agricola sperimentale dimostrativa "Pantanello" di Metaponto.
"Lo scopo principale della ricerca - ha sottolineato a FreshPlaza Buccoliero - era quello di verificare la fattibilità della coltura in successione alla fragola, praticamente confermata e che prevede un conseguente abbassamento dei costi di produzione".
Nella foto: al microfono Giovanni Antonio Orioli; di fianco Giuseppe Simioli. Dietro da sinistra: Antonio Buccoliero e Vincenzo Candido.
"Si tratta di una tecnica valida che prevede l'utilizzo della pacciamatura usata per la coltivazione delle fragole e lo sfruttamento dei teli di copertura delle serre. Questo consente una coltura di qualità durante tutto il periodo autunno-invernale con il solo limite di ricorrere a un'imbiancatura della plastica con calce subito dopo il trapianto (giugno-luglio) per evitare scottatura delle piante e successiva colatura dei fiori".
Giuseppe Simioli di Bayer CropScience ha poi illustrato la gamma di agrofarmaci per la difesa del peperone e in particolare due novità: il nematocida/fungicida Velum Prime e il fungicida antioidico Luna Devotion.
Frutti ancora verdi. Fine ottobre 2015.
La giornata si è conclusa con la visita alle serre dell'azienda coltivate a peperoni di due varietà Nunhems: il rosso Balzac F1 e il giallo Goldenstar F1.
"Balzac F1 (foto sotto) - ha sottolineato Orioli - garantisce una produzione di extra qualità con frutti sempre uniformi. Il suo colore è decisamente attraente sia al viraggio che a rosso pieno. La polpa è molto spessa e questo si traduce in vantaggio per tutta la filiera".
"Le differenze che caratterizzano Goldenstar F1 (foto sotto) sono l'alta produttività, lo spessore della polpa, la pesantezza del frutto, 370/450 grammi, e uno splendido color giallo-verde, per rispondere ai differenti gusti del consumatore".
"Un altro pregio - ha concluso Orioli - e che vale per entrambe le varietà è il fogliame ampio e coprente, che evita le scottature".
Per maggiori informazioni:
Giovanni Antonio Orioli - sales specialist peperone
Cell.: +39 348 3955439
Email: giovanni.orioli@bayer.com