Albino Carli durante la recente partecipazione a Macfrut 2015.
"In base alle diverse tipologie di prodotto - continua Carli - quello convenzionale ha accusato un colpo mortale, mentre le patate a marchio IGP-Indicazione geografica protetta sono risultate in controtendenza. Pur rimanendo in uno scenario negativo con prezzi inferiori al solito, sono state le uniche a salvarsi, registrando addirittura un incremento del 60% in termini di vendite. Ciò dimostra che, anche in annate particolarmente avverse, l'alta qualità garantisce quantomeno le vendite e una remunerazione più elevata ai produttori, parliamo infatti di un 20-25% in più".
Secondo il direttore commerciale, l'attuale campagna parte invece con auspici completamente opposti. "Si parla di un calo della produzione pataticola generalizzato e quindi nel medio termine dovrebbe esserci un assestamento di offerta che risulterà inferiore alla domanda. Le quotazioni dovrebbero perciò mantenersi su livelli interessanti per tutta la nuova stagione, che entra nel vivo proprio in questo periodo".
Confermando i dati Ismea su patate (cfr. FreshPlaza del 30/09/2015), Carli dichiara: "La vendita ha beneficiato di un anticipo di circa 10-15 giorni rispetto al solito; alcune produzioni sono infatti arrivate a maturazione un po' prima. Rispetto alla scorsa campagna i prezzi alla produzione sono più che raddoppiati. Al momento il prodotto franco partenza va da 0,30 a 0,35 euro, a seconda che sia convenzionale o a marchio IGP".
Nei circuiti della Grande distribuzione organizzata e dei mercati, i prezzi di vendita riescono a sostenere queste quotazioni medie all'origine. "Ci aggiriamo infatti intorno a 0,50 euro per il prodotto convenzionale nei classici sacchi da 3, 4 o 5 chili, mentre il vertbag di prodotto IGP da 1,5 o 2 chili mostra prezzi più elevati: 0,80-0,85 euro/kg".
Quotazioni che, secondo il direttore commerciale del Consorzio, fanno stare più tranquilli, consentendo di programmare meglio sia il conferimento sia le vendite, senza l'ansia che si registrava lo scorso anno.
La sperimentazione e il rinnovamento varietale sono sempre nelle attenzioni del Consorzio. "Non ci sono però nuove cultivar che si siano affermate su quelle tradizionali. Dovendo poi sottostare al disciplinare dell'IGP annoveriamo varietà che non possono cambiare. I nostri cavalli di battaglia sono sempre le solite Agria, Marabel, Nicola, Desirèe, Ditta, Majestic. Stiamo cominciando inoltre a fare produzione biologica, al momento ancora limitata".
Tra le novità del 2015, Carli annuncia: "Si affianca al classico vertbag dal colore verde, presente ormai da diversi anni sul mercato, un nuovo packaging che identificherà la varietà rossa Desirèe, ideale per fritto e gnocchi. Si tratta di una confezione da 1,5 chili nella versione rossa (vedi foto sopra)".
Il focus dell'organizzazione consortile resta sempre quello della produzione di alta qualità, tralasciando - per quanto possibile - il mercato tradizionale.
Per maggiori informazioni:
Albino Carli - direttore commerciale
Consorzio Produttori Patate Associati Soc. Coop. Agr.Via del Turismo 30 - Fraz. Camigliatello Silano
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