Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Santa Croce Camerina (RG): epidemia di virus del pomodoro danneggia gravemente la produzione

Una vera e propria epidemia che ha distrutto le colture in produzione a Santa Croce Camerina (provincia di Ragusa). Il virus del pomodoro, il "Tylcv", sta provocando il collasso delle nuove colture, con l'80 per cento delle piantine che dovranno essere estirpate. Anche le piante più tolleranti sono state gravemente danneggiate. Un danno economico ingente, per i produttori serricoli della fascia trasformata, proprio all'inizio della nuova campagna agraria.

Il virus dell'accartocciamento fogliare del pomodoro (Tylcv) è un malattia che distrugge la piantina prima che dia il frutto, compromettendo così l'intero raccolto. "Proprio all'inizio della nuova campagna agraria – spiega Guglielmo Occhipinti, portavoce del gruppo agricoltori di Santa Croce – una nuova epidemia rischia di compromettere in maniera irreparabile l'intero raccolto. Le misure da adottare sono semplici, ma non del tutto efficaci. Con la copertura a rete con le maglie fittissime degli impianti e porte di accesso laterali delle serre".
Data di pubblicazione: