Filippine: gli esportatori chiedono tariffa zero per le banane dirette in Giappone
L'appello è arrivato quando sempre più importatori giapponesi hanno cominciato a concludere accordi con fornitori in Mozambico, Vietnam, Costa Rica e ultimamente Indonesia, riducendo di conseguenza la necessità di dipendere dalle forniture filippine.
Tramite accordi bilaterali e di collaborazione economica, le banane fresche esportate da queste nazioni godono di una formula a tariffa zero per la quota consentita di 1.000 ton all'anno, al contrario di quanto succede con le Filippine, dove il dazio doganale oscilla tra l'8,5% fino al 18,5%, senza limiti di quota.
In una lettera inviata al segretario del Dipartimento di Commercio e Industria (DTI) e a quello del Dipartimento dell'Agricoltura (DA), Stephen Antig, direttore esecutivo di PBGEA, ha osservato che "per gli importatori giapponesi è logico rifornirsi di prodotti da Paesi a tariffa zero per minimizzare i costi, riducendo di conseguenza la domanda di banane filippine".
Nel 2014 i dati del Ministero delle finanze giapponese hanno mostrato che sono 12 Paesi dai quali il Giappone si rifornisce di banane fresche, e cioè: Filippine, Ecuador, Guatemala, Perù, Taiwan, Messico, Colombia, Thailandia, Costa Rica, China, Mozambico e Repubblica Dominicana. E' stato osservato anche che l'import da Ecuador e Guatemala, due dei principali esportatori di banane fresche al mondo, è nettamente aumentato.
Basandosi sullo stesso rapporto ufficiale, il volume delle banane filippine importate dal Giappone nel 2014 è stato il più basso dal 2005, nonostante l'eccellente volume di produzione nelle Filippine.
Fonte: manilatimes.net.
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