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Report annuale RASFF: nel 2014 trasmesse oltre tremila notifiche

Il 2014 è stato un anno importante per il team del Sistema comunitario di rapida allerta per gli alimenti e i mangimi (RASFF). Non solo si è celebrato il 35mo anniversario dalla nascita del sistema, ma è stato anche l'anno in cui sono state implementate significative migliorie a strutture e procedure. Oggi - a 35 anni dalla sua nascita - il RASFF è diventato più importante che mai per la sicurezza alimentare in Europa.


(Foto: Twitter - Clicca qui per un ingrandimento dell'immagine)

Lo scorso anno, un totale di 3.157 notifiche sono state trasmesse attraverso il sistema RASFF, di cui 751 classificate come allerte, 400 come informazioni per il follow-up, 623 come informazioni da attenzionare e 1.373 come notifiche di respingimenti alla frontiera. Queste notifiche hanno dato luogo a 5.910 comunicazioni per il follow-up.

Rispetto al 2013, si registrano alcune importanti differenze. I dati relativi alle allerte sono aumentati di oltre il 25% mentre le altre tipologie di notifica risultano in numero minore. I dati generali presentano un insignificante calo dell'1,1% delle notifiche originali dal 2013 al 2014, mentre si registra un aumento del 14,6% nelle informazioni per il follow-up, portando quindi l'incremento generale all'8,7%.

Perciò, tutto sommato si può dire che nel 2014 il RASFF si sia focalizzato sul suo "core business" consentendo alle autorità competenti di ritirare alimenti o mangimi dal mercato che presentassero un rischio significativo per i consumatori e aumentando così l'efficienza della rete.

A renderlo possibile sono state le informazioni per il follow-up relative alle allerte, che hanno informato gli altri Paesi e le autorità su minacce, risultati analitici, misure intraprese e tracciabilità dei prodotti a rischio.

Clicca qui per il report RASFF completo (in inglese)