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Urban Farming: alla Microsoft la verdura si coltiva in ufficio

Insalata fresca da gustare nella mensa della propria azienda. Un prodotto che più locale non si potrebbe, perché quel lattughino è stato coltivato proprio nello stesso ufficio dove, ogni mattina, migliaia di persone vanno a lavorare. Succede a Redmond, dintorni di Seattle, Stati Uniti, sede centrale della Microsoft.



Il progetto si chiama Urban Farming e unisce tecnologia e sostenibilità. Ogni giorno in quei 2400 mq del colosso di Bill Gates vengono serviti 40.000 pasti, che richiedono un approvvigionamento quotidiano di frutta e verdura.

"Da sempre abbiamo a cuore l'alimentazione dei nostri dipendenti – racconta a Huffington Post Mark Freeman, responsabile del progetto e senior Manager Global Dining Services di Microsoft, sorriso ampio, capelli raccolti in una coda hyppie e barba bianca - Volevamo fare anche qualcosa di concreto per l'ambiente. Per questo abbiamo pensato a un metodo innovativo, che ci permettesse di coltivare verdura nei nostri uffici. Le persone sono sempre più attente a quello che mangiano: offrire prodotti genuini e di provenienza sicura è importante".

L'insalata che accompagna i piatti di portata e decora le pizze servite nella mensa Microsoft cresce grazie alle colture idroponiche: tecniche di coltivazione fuori suolo, che possono fare a meno della terra e utilizzano metodi di irrigazione alternativi.

A Redmond rucola e lattuga sembrano graziose piantine ornamentali. Sono coltivate in vasi bianchi e crescono in avveniristici orti verticali, custoditi all'interno di torri in plexiglass, che ormai fanno parte del design degli uffici. Il ciclo naturale della pianta viene completamente rispettato. Si parte dalla semina, eseguita in una parte apposita del campus; dopo otto giorni le piante arrivano nel loro speciale orto, dove vengono nutrite e curate. Nel giro di due settimane, sono pronte per essere servite.



I dipendenti dell'azienda hanno contribuito al progetto mettendo a disposizione le loro conoscenze tecnologiche. Gli sviluppatori hanno pensato a un software che ottimizza i consumi idrici e energetici, i creatori della console di videogiochi Xbox hanno proposto l'utilizzo di luci al plasma, invece di led o alogene, che permettono di imitare meglio la luce naturale e danno alla verdura un gusto migliore. Un altro gruppo ancora sta mettendo a punto una app per gestire e controllare i parametri di crescita delle piante.

"Stiamo andando alla grande – spiega con entusiasmo Mark Freeman - a Redmond ormai ci sono più di 50 torri di coltivazione e presto ne arriveranno altre. Abbiamo creato uno "Urban Farming Group" per continuare a migliorare la parte tecnica".

Il progetto è stato presentato anche al padiglione americano di Expo 2015. "C'è stato interesse per la nostra iniziativa – prosegue Mark - spero che presto i nostri orti possano sbarcare in Europa e nel resto del mondo. Stiamo già lavorando per portarli in altre sedi dell'azienda".



Intanto nel campus di Redmond sono diminuiti i consumi di acqua, mentre la soddisfazione dei dipendenti per l'insalata di "produzione propria" è aumentata. Per il futuro, Microsoft intende aumentare le coltivazioni, coinvolgendo anche angoli architettonici come i tetti dei garage all'interno del Campus, e diversificare la produzione. Presto sulla tavola dei dipendenti di Redmond arriveranno infatti anche frutta e funghi.
Data di pubblicazione: