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La Russia potrebbe revocare l'embargo per alcune aziende

La Russia potrebbe allentare l'embargo sulle importazioni alimentari di circa 20 aziende con sedi in Ungheria, Grecia e Cipro. Lo riportano diverse note stampa internazionali.

Dal 7 agosto 2014, e per la durata di un anno, sono infatti limitate o bloccate con decreto le importazioni agricole dai paesi che hanno adottato sanzioni contro Mosca in risposta al conflitto in Ucraina e cioè UE, USA, Norvegia, Australia e Canada (cfr. FreshPlaza del 25/08/2014).

Sergei Dankvert, direttore del servizio veterinario e fitosanitario russo Rosselkhoznadzor, ha dichiarato che il blocco potrebbe essere allentato per 15 produttori ungheresi e un paio di aziende greche e cipriote.



Nonostante le sanzioni, Ungheria, Cipro e Grecia hanno cercato di mantenere buone relazioni economiche e politiche con la Russia e hanno evitato di commentare l'annessione della Crimea a Mosca e il sostegno ai ribelli filo-russi in Ucraina orientale.

Circa 6.000 aziende europee esportavano prodotti agroalimentari in Russia prima dell'embargo; ora il Paese si approvvigiona da America Latina, Africa, Asia e nazioni extra-UE.

Fonte: bdlive.co.za

Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: