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Parte SalentoBio, progetto per la coltivazione biologica ed ecosostenibile dei frutti minori del Salento

Promuovere la coltura biologica, ecosostenibile e ecocompatibile dei frutti minori tipici del Salento. E' l'obiettivo di SalentoBio, l'iniziativa promossa da Copagri, Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura e Agrinsieme in collaborazione con Regione Puglia e Ministero delle politiche agricole e forestali.

Il progetto è stato presentato il 18 marzo 2015 a Taurisano (provincia di Lecce), durante un incontro organizzato dall'assessorato alle Attività produttive. La campagna adesioni è aperta: si cercano proprietari di terreni pronti a mettersi in gioco.



Dopo i saluti dell'assessore Luca Rosafio, hanno preso la parola il vivaista Piero Tunno di Taviano, tra i promotori del progetto, e il referente di Copagri Giuseppe Scorrano. L'idea di fondo di SalentoBio, così come è stato illustrato durante il convegno, è quella di creare un marchio per commercializzare specie selezionate di piccoli frutti originari del Salento e del bacino del Mediterraneo. La produzione dovrà ovviamente avvenire secondo determinate regole: i frutti dovranno essere coltivati su terra rossa del Salento, secondo gli standard delle culture biologiche e con metodi ecosostenibili e ecocompatibili adatti alla coltivazione nei parchi naturali.

SalentoBio è ora alla ricerca di proprietari di terreni che vogliano entrare a far parte della cooperativa. La soglia di accesso è di un ettaro di terra rossa, da mettere a disposizione affinché gli esperti possano studiare la combinazione di colture più adatta. La cooperativa offrirà la possibilità di commercializzare i prodotti certificati a marchio e garantirà assistenza agronomica, fitosanitaria e amministrativa e centri di raccolta vicini al luogo di produzione. Ovviamente fornirà gli arbusti pronti per essere piantati e il monitoraggio costante del mercato. Raggiunti 500 ettari, le adesioni alla cooperativa saranno sospese.

Ma quali sono i frutti che SalentoBio si prefigge di coltivare, e per i quali vuole ottenere il marchio di qualità? Nell'elenco figurano tre specie di melograno, venticinque di fico, sei di fichi d'india, due di corbezzoli, tre di giuggiole.

Tutte le informazioni sul progetto si possono ottenere chiamando il numero 0833911450.
Data di pubblicazione: