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Patate: le ultime notizie da Egitto, Pakistan e Tunisia

La situazione in Egitto
Attualmente, il 50% delle esportazioni di patate della società egiziana Agricultural Supplying Products Compani (APC) è destinato alla Russia, mentre il rimanente sarà suddiviso tra Europa e nazioni arabe.

Secondo Ismail Zakaria Khalil: "La qualità e la produttività delle patate egiziane è molto buona grazie al clima e agli standard di coltivazione della nazione. L'anno scorso, APC ha prodotto circa 635.000 tonnellate di patate e per questa stagione ci aspettiamo un volume simile".

Egli è convinto che la posizione delle patate egiziane sul mercato globale sarà buona, per questa stagione. "Come risultato dell'embargo, la Russia non acquisterà patate dall'Europa e questo con tutta probabilità significherà una domanda maggiore per la merce egiziana. Anche se la Russia è ostacolata da una valuta instabile, che interessa anche i prezzi sul mercato domestico dell'Egitto, la campagna dovrebbe comunque risultare positiva".

Per maggiori informazioni:
Ismail Zakaria Khalil
Agricultural Supplying Products Company (APC), Egypt
Tel.: +2012 22437290
Email: info@apc-egypt.com
Web: www.apc-egypt.com

La situazione in Pakistan
Per la società pakistana Al-Rafique Enterprises, le principali zone di produzione si trovano nella provincia del Punjab. Il manager per le esportazioni e lo sviluppo commerciale, Muhammad Riaz, ha riferito: "Normalmente cominciamo la raccolta alla fine di dicembre o ai primi di gennaio, perciò questa stagione è già terminata. Parte della produzione viene conservata nelle celle frigorifere e utilizzata durante l'intero anno".

I volumi di produzione pakistani sono stati enormi quest'anno, anche se i coltivatori hanno sofferto l'effetto della stagione delle piogge a febbraio e marzo. "Ciò ha causato ritardi nella raccolta e una parte della produzione è andata distrutta o è stata soggetta a fitopatie. Abbiamo comunque ottenuto volumi buoni e un'ottima qualità, sia per il mercato domestico che per le esportazioni".

Sebbene non siano ancora disponibili dei dati finali per la stagione attuale, Muhammad ha dichiarato che dal 30 al 40% circa della produzione della società sarà destinato alle esportazioni. "I nostri principali mercati esteri al momento sono Russia, Sri Lanka e Malesia e stiamo accedendo anche al mercato del Medio Oriente visto che l'Arabia Saudita ha ridotto la sua produzione negli ultimi due anni".

Per quanto riguarda il mercato russo, Muhammad ha detto che il numero degli esportatori autorizzati è aumentato. "L'anno scorso era consentito esportare in Russia solo a 7 operatori, mentre ora il numero è raddoppiato. D'altra parte, abbiamo a che fare anche con una forte concorrenza da parte di Egitto, Bangladesh e India".

In termini di prezzi, Muhammad ha assicurato che il declino delle quotazioni è un fenomeno su scala mondiale e che la concorrenza in questo senso è con il Bangladesh. "Il Pakistan ha comunque un elevato consumo domestico e anche un commercio regionale con le nazioni vicine, perciò non è particolarmente danneggiato da questo".

"A giugno e luglio, con il mese santo del Ramadan, la richiesta per le patate sarà enorme, perciò il raccolto record permetterà di affrontare la domanda. Se invece la richiesta sarà inferiore alle aspettative, perlomeno i consumatori pakistani godranno di prezzi bassi per patate di qualità".

Per maggiori informazioni:
Muhammad Riaz Al Rafique (Pakistan)
Tel: +92 (0)48 372 0795
Fax: +92 (0)48 372 2789
Mob.: +92 (0)300 477 4810
Email: export@alrafique.com
Web: www.alrafique.com

La situazione in Tunisia
Per l'azienda tunisina Alyssa Fruits la prima parte della stagione delle patate è stata tutt'altro che soddisfacente, dato che secondo Walid Geddas: "La produzione è risultata molto bassa e i prezzi estremamente elevati (500-600 euro alla tonnellata), mentre in Europa i prezzi sono stati estremamente bassi (50-60 euro alla tonnellata in Francia) per via dell'effetto del boicottaggio russo, perciò è difficile fare affari in Europa e le vendite sono avvenute soprattutto sul mercato domestico".

Tuttavia, per la seconda metà della campagna, che comincerà a maggio, è probabile che la situazione cambi. "Questo è un periodo in cui solitamente abbiamo una buona produzione e anche i prezzi in Europa dovrebbero aumentare, perciò prevediamo che la seconda parte della stagione sarà nettamente migliore della prima".

Le varietà di patate commercializzate da Alyssa Fruits durante la stagione precoce (da gennaio a marzo) sono la Bellini e la Nicola, mentre per il raccolto primaverile (maggio-giugno) le principali sono Spunta e Bellini. Per quanto riguarda i mercati, Walid ha affermato: "Faremo qualcosa in Europa ma ci concentreremo di più sui mercati africani e mediorientali".

Walid ha spiegato che quest'anno la Tunisia ha dovuto importare le patate perché il volume a disposizione sul mercato era troppo basso. "Tre settimane fa sono cominciate ad arrivare le spedizioni da Egitto e Francia; le importazioni continueranno fino a quando non sarà pronto il nuovo raccolto, intorno ai primi di maggio, con il quale spero che saremo in grado di rifornire sia il mercato delle esportazioni sia quello locale".

Per maggiori informazioni:
Walid Gaddas
ALYSSA FRUITS (Tunisia)
Tel.: +216 29325343
Email: info@alyssafruits.com
Web: www.alyssafruits.com
Facebook: AlyssaFruitsTunisia
Twitter: ALYSSAFRUITS

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: