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Crescita di fatturato per la catena Dixy; apre il primo supermercato alimentare dedicato ai militari

Russia: il retail regionale cambia strategia

L'associazione "ROST" - che unisce le catene indipendenti del retail alimentare in Russia – ha reso pubbliche le proprie considerazioni in merito alle prospettive del mercato della grande distribuzione organizzata nel 2015.

Gli esperti di "ROST" sono certi che la maggior parte degli operatori del mercato food russo dovranno rivedere la propria strategia commerciale e la lista dei prodotti commercializzati. Nell'attuale situazione di crisi finanziaria, secondo le stime dell'associazione il 30-35% delle aziende di retail alimentare rischiano di fallire.

Al fine di attraversare la turbolenza finanziaria che, stando alle previsioni ufficiali, potrebbe durare almeno due anni, "ROST" ha elaborato una serie di misure da applicare nelle piccole e medie catene di supermercati: progetti congiunti con produttori locali e agricoltori, ottimizzazione dei costi e aumento della produttività del personale, aumento delle attività promozionali, incentivi alla commercializzazione di prodotti sotto private label. Attualmente l'associazione raggruppa 29 catene da 6 regioni della Federazione Russa.
 
I Russi risparmiano sui prodotti alimentari
Con riferimento a un'indagine realizzata dall'agenzia internazionale Nielsen, il giornale Kommersant riporta che il 78% della popolazione russa ha cominciato a risparmiare sull'acquisto dei prodotti alimentari. Un terzo degli intervistati ha risposto che nel periodo da agosto a dicembre 2014 ha assistito a una diminuzione del proprio reddito, aggiungendo di essere oramai costretto a compare meno beni di largo consumo rispetto al trimestre precedente.

Inoltre, oltre il 30% prevede un ulteriore peggioramento della qualità dei prodotti, nonché una significativa riduzione del numero dei marchi presenti sugli scaffali dei supermercati, mentre il 60% si aspetta un ulteriore aumento dei prezzi. La metà dei russi spende ora meno per il tempo libero, incluse le spese destinate ai ristoranti.

Un'altra indagine di Synovate Comcon riporta che il 91% della popolazione russa percepisce nettamente la crescita dei prezzi (nel 2009 una ricerca analoga segnalava una percentuale del 79%) e il 23%, prevalentemente nelle città con oltre un milione di abitanti, acquista prodotti alimentari di scorta temendo un ulteriore aumento dei prezzi.

Dixy: fatturato in crescita
Il retailer alimentare Dixy per la prima volta ha superato – in termini di incassi – la catena tedesca Metro Cash&Carry raggiungendo la quarta posizione nella classifica delle più grosse GDO russe. Ora Dixy è preceduta solo dai colossi come Magnit, X5 Retail Group (Pyatorochka, Perekrestok, Karusel) e Auchan.

Il presidente di Dixy, Ilya Yakubson, ha sottolineato che l'obiettivo primario della società non è quello di sorpassare i concorrenti, bensì di garantire "una crescita profittevole".


(Foto: gettyimages.co.uk)

Lo scorso anno le vendite della catena Dixy sono aumentate del 27%, contro un aumento dei ricavi di Metro Cash&Carry del 13%. Entro il 2017 Dixy intende ulteriormente raddoppiare il fatturato. I piani di medio termine della catena prevedono l'apertura di nuovi punti vendita sia nelle regioni dove è già operativa sia in nuove aree in cui è possibile penetrare, anche grazie ai moderni centri di distribuzione che Dixy possiede in molte zone della Russia.

Solo nel 2015 Dixi aprirà altri 500 punti vendita allargando la propria rete del 40%.

La procura federale verifica i prezzi dei prodotti alimentari
Il Procuratore generale della Federazione Russa, Yuri Chayka, ha riferito sugli esiti dei controlli svolti presso le catene alimentari e i supermercati, nell'ambito dei quali sono stati evidenziati numerosi casi di aumenti indiscriminati dei prezzi. Come ha comunicato lo stesso Chayka, alcuni operatori del mercato hanno operato aumenti dei prezzi nell'ordine del 300-400%.

"Il quadro è di certo sconcertante" ha riassunto Chayka, il quale ha assicurato che frequenti controlli verranno d'ora in poi effettuati con la partecipazione degli organi competenti. Nel caso di violazioni da parte degli operatori del mercato, potranno esse applicate delle penali. Dopo numerose richieste da parte dei consumatori, la procura ha avviato a partire dal 21 gennaio scorso azioni di controllo nei supermercati della capitale russa.

In totale sono stati visitati 250-300 supermercati dove sono emersi numerosi casi di aumenti ingiustificati dei prezzi. Le irregolarità sono state rilevate nei supermercati delle principali catene alimentari operanti nel territorio russo: AzbukaVkusa, Perekryostok, Magnolia, Dixy, Billa e Spar. La media degli aumenti rilevati durante i controlli oscilla intorno al 130%.

Supermercati per militari
Apre il primo supermercato alimentare in Russia dedicato ai militari. Si chiama Voentorg-Pyatorochka e si trova a Vlasikha (provincia di Mosca) nella città militare dove abitano oltre 30.000 persone e risiede peraltro il centro strategico delle truppe missilistiche.

Complessivamente durante il 2015 sono previste circa 50 aperture di strutture analoghe. Il progetto viene realizzato nell'ambito del programma statale avviato personalmente dal Ministro delle Difesa Sergey Shoygu.

La particolarità dei supermercati Voentorg-Pyatorochka consiste nella possibilità di beneficiare di prezzi inferiori alle medie regionali al fine di garantire la disponibilità di prodotti alimentari ai militari e alle loro famiglie. La nuova catena di supermercati sarà gestita in collaborazione con il gruppo X5 che concede il marchio "Pyatorochka" in franchising.

Fonte: ICE MOSCA
Data di pubblicazione: