Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Aree del mondo in crescita: i Paesi MINT sono i nuovi BRIC?

Con prestazioni economico-finanziarie in flessione in alcuni dei paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), gli economisti sono sempre più alla ricerca di nuove realtà in crescita.

Per identificare i nuovi Paesi emergenti del pianeta è stato creato un nuovo termine: MINT, che sta a indicare Messico, Indonesia, Nigeria e Turchia. A coniare l'acronimo e identificare le quattro nuove economie in procinto di conquistare il mondo è la stessa persona che definì i BRIC: l'economista britannico Jim O'Neill, l'ex-analista della Goldman Sachs.

Ciò che unisce Messico, Indonesia, Nigeria e Turchia sono prima di tutto la popolazione e la demografia: grandi numeri (l'Indonesia è il quarto Paese al mondo per abitanti) e enormi masse di giovani che garantiscono manodopera attiva per i decenni a venire.

Anche la loro geografia è economicamente vantaggiosa: il Messico si trova al confine con gli Stati Uniti e nell'area nordamericana di libero commercio Nafta; l'Indonesia è nel cuore del sud-est asiatico, centro della maggiore crescita mondiale; la Nigeria è potenzialmente leader del rinascimento africano di cui tutti parlano; la Turchia è legata al mercato europeo e rappresenta un ponte verso l'Asia.

Struttura del budget di consumo nelle città BRIC e MINT - % della spesa di consumo per categoria, 2014

(Foto: euromonitor.com)

I punti deboli dei MINT sono tuttavia parecchi, come lo erano e lo sono ancora quelli dei BRIC: corruzione, burocrazie inefficienti che ostacolano le riforme, infrastrutture spesso inadeguate, sistemi legali incerti.

Le aree urbane sono spesso viste come i principali mercati per il consumatore evoluto sia nelle nazioni BRIC sia in quelle MINT, poiché il loro sviluppo è strettamente legato all'urbanizzazione. Rispetto alla loro controparte BRIC, a partire dal 2014 le città MINT presentano mercati di dimensioni più piccole e più orientati alle esigenze di spesa del consumatore.


(Foto: euromonitor.com)

Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare in futuro, poiché le città chiave dei Paesi MINT sono in gran parte destinate a superare le megalopoli BRIC in termini di popolazione e crescita economica nel periodo 2014-2030, con capacità crescenti in termini di acquisto per i propri abitanti. Per esempio, nel 2013 la turca Istanbul dovrebbe risultare seconda solo a Shanghai in termini di spesa totale di consumo, mentre la capitale indonesiana Giacarta dovrebbe superare l'attuale spesa di consumo di Mosca.

Rielaborazione FreshPlaza su varie fonti.