Paesi Bassi: troppi agrumi sul mercato
Secondo l'importatore olandese Leo Pels, la situazione per gli agrumi è ragionevole. "Niente di speciale, va come va di solito durante questo periodo dell'anno. Si riesce a vendere qualcosa, ma i prezzi sono un po' deludenti. Al momento, il livello è appena sufficiente".
Volumi troppo grandi
Il commerciante ha un'esperienza pluriennale nel campo degli agrumi. "La commercializzazione non è facile e si registra un eccesso di offerta strutturale. La principale differenza con il passato è rappresentata dai volumi; a livello mondiale, la produzione è stata inferiore, ma attualmente arrivano sempre più quantitativi da diversi areali".
"Il motivo per cui il mercato degli agrumi è crollato a ottobre 2014 è legato al fatto che il Sudafrica aveva riferito di un fine stagione anticipato; invece sono arrivati volumi maggiori. Questo succede da qualche anno a questa parte". Pels non prevede che il mercato agrumicolo migliorerà ancora di molto. "Se in Egitto, Israele, Turchia e Grecia le temperature scenderanno troppo, acquisteremo più prodotti spagnoli. Non succederà così presto, però".
Limoni
Leo dispone di due marchi per la commercializzazione dei limoni, Ruleta e Bonaparte, con i quali riesce a distinguersi. "Il marchio ha la sua importanza, ma tutto sta in cosa c'è nelle confezioni. Se il contenuto è buono, allora i clienti pagano volentieri".
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Leo Pels
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