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Spagna: drastico calo nella produzione di lattuga e altre verdure a foglia

Lo scorso 12 dicembre 2014, l'Associazione delle organizzazioni dei produttori di frutta e verdura della Regione di Murcia (PROEXPORT-OPFH) aveva avvisato che si sarebbe verificato un gap di produzione in coincidenza della fine del 2014 e l'inizio del nuovo anno.

Questa associazione, che riunisce la maggior parte della produzione ed esportazione spagnola di lattuga e verdure a foglia, ha constatato che rispetto alle esportazioni di circa 12.000 tonnellate settimanali registrate a dicembre 2014, attualmente i produttori spagnoli non prevedono di superare le 7.000 nelle settimane 2 e 3 del 2015, cifra che rappresenta una drastica riduzione, pari al 41,6%.

La situazione è grave perché colpisce l'intera categoria delle verdure a foglia: sia quella più richiesta all'estero, la lattuga iceberg, che la romana, miniromana, little gem, lollo o la famiglia di scarole, tutte molto diffuse nelle insalate di milioni di consumatori. A questo si aggiunge che altri produttori europei - ad esempio francesi e italiani - presentano una situazione produttiva simile o persino peggiore, cosa che, con tutta probabilità, farà sì che la carenza di prodotti a foglia in Europa si manterrà anche a febbraio.

Nervosismo nella distribuzione
PROEXPORT ha constatato che tra imprese e cooperative produttrici si lavora con grande difficoltà per poter far fronte alla richiesta complessiva della distribuzione internazionale, la quale sta mostrando nervosismo in questa situazione e sta cambiando le sue specifiche per assicurarsi la fornitura. La lattuga e gli altri ortaggi a foglia sono diventati dei prodotti di largo consumo, quindi fondamentali tra gli scaffali dei supermercati per favorire la fidelizzazione del consumatore.

Paradossalmente, il mese scorso, una parte di questa distribuzione e molti intermediari del settore hanno speculato su questi prodotti, portando i prezzi all'origine ai minimi storici e causando così pesanti perdite ai produttori.

Cause del gap di produzione
Le temperature miti registrate a ottobre e novembre hanno innescato un anticipo nelle date previste per la raccolta di 10-15 giorni. Proprio il contrario di quanto sta succedendo ora, all'inizio del 2015: giornate con meno luce solare e freddo invernale e con temperature minime notturne e diurne al di sotto dello zero nella zona sudorientale della Spagna, condizioni molto sensibili per la produzione di verdure a foglia.

Sono state registrate delle gelate nelle principali zone di produzione, val a dire la Regione di Murcia (Campo de Cartagena e Valle de Guadalentin) e la zona orientale di Almeria. Questa situazione ha creato un gap di produzione, dato che il freddo prolungato durante molte ore diurne e notturne arresta la crescita vegetativa di questi prodotti così sensibili, i quali ora hanno bisogno di più giorni per arrivare a maturazione prima di essere raccolti.

La Regione di Murcia guida la produzione di lattuga in Spagna, seguita dall'Andalusia. In particolare, Murcia e Almeria sono i fornitori principali di lattuga per tutta l'Europa, specialmente nel periodo che va da ottobre a maggio. Per quanto riguarda le varietà, la iceberg rappresenta il 75% del totale delle lattughe destinate alle esportazioni, seguita dalla romana e altre specialità.

Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: