Il Ministero delle politiche agricole ha comunicato la situazione dei ritiri di prodotti ortofrutticoli realizzati in Italia al 9 dicembre 2014 sulla base delle misure di emergenza per l'embargo russo previste dal Reg. UE n°1031/2014.
Per il gruppo mele e pere sono state ritirate 12.822,20 tonnellate, pari al 35,81 per cento del plafond assegnato all'Italia (35.805 tonnellate). Per il gruppo prugne, uva da tavola e kiwi, le tonnellate ritirate sono pari a 12.290,23, ovvero il 31,64 per cento dell'assegnato (38.845 tonnellate). Infine per gli agrumi (arance, clementine e mandarini) sono state ritirate 4.906,34 tonnellate, pari all'87,30 per cento del plafond disponibile (2.620 tonnellate + 3.000 tonnellate aggiuntive).
A livello comunitario, alla data del 30 novembre 2014, risultavano ritirate: mele e pere per il 39,6 per cento del plafond totale UE, prugne, uva da tavola e kiwi per il 27,4 per cento, agrumi per il 22,7 per cento, ortaggi per il 41,2 per cento. Le delegazioni ministeriali di Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, Lituania, Belgio e Polonia hanno chiesto alla Commissione Europea di confermare anche per i primi mesi del 2015 le misure di sostegno per determinati prodotti.
L'esecutivo UE ha risposto che una decisione sulla riproposizione delle misure adottate con il Regolamento UE 1031/2014 verrà presa solo dopo aver valutato gli esiti dell'applicazione del regolamento in corso che terminerà il 31 dicembre 2014.


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