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La battaglia della Bayer contro i nematodi: una minaccia ai raccolti di tutto il mondo

Una enorme minaccia sta mettendo a rischio innumerevoli colture sparse in tutto il mondo. Stiamo parlando dei nematodi, minuscoli parassiti che attaccano le piante alla radice creando danni enormi, a volte irreversibili.



I ricercatori della Bayer CropScience stanno tenendo questo fenomeno sotto controllo anche attraverso l'utilizzo di un principio chimico di protezione combinato con un agente biologico.

Il fulcro della sperimentazione è in Costa Rica, un paese da cui originano svariate colture esportate in tutto il mondo come zucchero, cacao, cotone, frutta e verdura. In particolare, la banana è considerata il vero best seller di questo Paese. In base ai dati della FAO, nel 2012 il Costa Rica ha infatti esportato più di due milioni di tonnellate di banane.


Nell'immagine: una radice sana e una radice colpita da nematodi a confronto.

La pianta di banana è però a rischio, in quanto rappresenta una facile preda per i nematodi. Questi minuscoli parassiti che risiedono nel suolo hanno un debole per le radici delle piante di banane. I nematodi utilizzano il loro apparato boccale affilato per scavare in profondità nella struttura finemente ramificata delle radici e succhiare tutto ciò di cui la pianta ha bisogno per la sua sopravvivenza, sia acqua sia sostanze nutritive. Un simile metodo di attacco provoca gravi danni alle radici, che quindi iniziano a deperire, aprendo la strada a funghi e batteri che accelerano il processo di decomposizione.

L'impatto dei nematodi è devastante. In tutto il mondo esistono 20.000 differenti specie e gli esperti stimano che i nematodi costituiscano circa l'81 per cento di tutti gli organismi animali. I nematodi sono originari del continente americano, ma la globalizzazione dell'agricoltura ha permesso a tali parassiti di diffondersi in malti paesi europei, in Africa e in Asia dove stanno causando enormi perdite nei raccolti.

"I nematodi sono una delle minacce più significative nella coltivazione delle banane", spiega Boris Coto Calvo, operante in Costa Rica come Responsabile Sviluppo per l'America Centrale e i Caraibi di Bayer CropScience. "Fino a 20.000 nematodi o anche più possono vivere in 100 grammi di radici di banana - ha aggiunto - Una volta che una pianta di banano è stata colpita, privata delle sostanze nutritive di cui ha bisogno, cresce lentamente e finisce per produrre frutti di dimensioni ridotte. Inoltre, viene meno la saldezza del suo radicamento al terreno, che la rende più esposta ai forti venti che frequentemente colpiscono l'area costiera del paese. Si stima che fino al 18% di tutte le piante di banane in America centrale e meridionale affette da nematodi vengano strappate dalla terra proprio in questo modo".

Questa piaga si inserisce all'interno di un periodo storico in cui il settore agricolo sta affrontando delle sfide mondiali senza precedenti. Più di sette miliardi di persone in tutto il mondo attualmente hanno bisogno di essere alimentate ogni giorno, e ogni anno la cifra aumenta di altri 82 milioni. Circa 8,8 milioni di persone muoiono a causa della carestia e delle sue conseguenze ogni anno - più del totale di decessi per HIV-AIDS, malaria e tubercolosi messi insieme. Ogni tre secondi, qualcuno da qualche parte nel mondo muore di fame. Senza moderni metodi di protezione delle colture, garantire l'approvvigionamento alimentare globale è praticamente impossibile.

In tal senso, il Gruppo di ricercatori della Bayer CropScience sta raccogliendo dei risultati importanti nella lotta contro i nematodi. L'utilizzo di un prodotto fungicida ha mostrato i primi segni di efficacia, grazie al fatto di interferire con le principali funzioni vitali dei microscopici parassiti; inoltre, la sostanza chimica risulta anche più efficace in combinazione con il fungo utile del suolo Purpureocillium lilacinum (ceppo 251) che colonizza le uova dei nematodi.

Rielaborazione FreshPlaza su fonte: Bayer Scientific Magazine