
Armando Jatosti, segretario generale, e Alessandro Scuderi Matarazzo, vicepresidente della sezione italiana del CLAM, hanno reso noto che - oltre agli aspetti di ordine economico e normativo - durante la riunione è stata discussa la creazione di un network che permetterà di attingere in modo operativo ai dati relativi al comparto agrumicolo.

La produzione di agrumi (.000 ton) nell'UE-27.
A tal proposito, la sezione italiana del CLAM evidenzia come, a livello nazionale, esista una vacatio, allo stato attuale parzialmente colmata dai dati Ismea e - pur sottolineandone la fonte non ufficiale - da segnalazioni volontarie fornite dagli operatori. In quest'ottica, il CLAM sta pertanto studiando con gli organi ufficiali, sia per il prodotto fresco che trasformato, l'attivazione di una banca dati unica e attendibile per il comparto agrumicolo italiano.
Import comunitari di succo concentrato d'arancia (2009/11). Clicca qui per ingrandire la tabella.
In sede assembleare si è ribadito che il futuro della produzione degli agrumi si basa sui seguenti elementi: "Data, network, sustainability and water resource", (Dati, rete, sostenibilità e risorse idriche) e, in tal senso, è fondamentale che l'agrumicoltura italiana attivi un’azione strategica come "Sistema Paese", confinando a margine le azioni individuali delle singole produzioni e delle singole regioni, in quanto il futuro si discute per macro-aggregati (Italia) e non essere aggregati si traduce nella non considerazione.