Dal 24 al 30 novembre
Ismea: situazione ortaggi nella 48ma settimana del 2014
Ortaggi a foglia:novembre termina con una flessione delle quotazioni di gran parte delle tipologie di lattuga scambiate a Salerno, a causa di un incremento dell'offerta; di contro, sulla piazza di Napoli, grazie ad un aumento della richiesta al consumo, i prezzi di tutte le insalate sono risultati in ripresa. Nel rodigino il rialzo dei listini della tipologia cappuccio è da ascrivere ad una contrazione dei quantitativi prodotti, mentre le quotazioni dell'iceberg e della gentile hanno registrato una diminuzione anche in ragione di un profilo qualitativo non ottimale. Prezzi invariati a Latina e per le tipologie gentile e cappuccio di provenienza pugliese.
Il mercato delle indivie è stato caratterizzato da una sostanziale stabilità, da segnalare soltanto la lieve flessione dei listini del prodotto salernitano, determinata da un aumento delle disponibilità. Per quanto riguarda i radicchi veneti, nelle diverse piazze monitorate le contrattazioni si sono concluse sulla base di quotazioni simili a quelle rilevate nella scorsa settimana. A Cesena i prezzi degli spinaci hanno registrato un calo per la presenza sul mercato di merce proveniente da altre zone; listini in ulteriore rialzo sulla piazza di Rovigo a causa di una diminuzione dell'offerta. Quotazioni confermate nelle aree produttive del versante tirrenico.
Carote:prosegue l'andamento positivo dei listini per le carote di origine abruzzese grazie ad una buona attività della domanda. Quotazioni stabili per il prodotto scambiato sulla piazza di Ferrara. Su base annua il prezzo medio all'origine risulta in calo di oltre il 34%.
Fagiolini: nelle aree produttive del napoletano l'abbassamento delle temperature notturne ha provocato una riduzione dell'offerta di fagiolini boby, con conseguente rialzo delle quotazioni medie. Ultimi scambi a Latina con prezzi invariati rispetto alla rilevazione precedente.
Cavolfiori: nell'ultima settimana i listini dei cavolfiori scambiati a Rovigo sono risultati in sensibile aumento a causa di un'ulteriore contrazione delle disponibilità. Quotazioni in calo per il prodotto di origine pugliese e napoletana, per una crescita dell'offerta a fronte di una debole intonazione della domanda. Prezzi stabili a Salerno e nel Metapontino, dove ad un aumento dei volumi offerti è corrisposto un incremento della richiesta al consumo.
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Carciofi: le temperature superiori alla norma registrate nell'ultimo periodo hanno influito negativamente sulla qualità merceologica dei carciofi in tutti gli areali di coltivazione. Per quanto riguarda l'andamento dei listini nelle diverse piazze di riferimento, l'ultima settimana ha evidenziato un rialzo delle quotazioni del prodotto siciliano a causa di una contrazione dei quantitativi offerti. Prezzi confermati per le tipologie spinoso sardo e tema scambiate a Sassari, listini in lieve calo in Puglia.
Patate: nessuna novità nel mercato delle patate, in gran parte delle piazze monitorate le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi analoghi a quelli registrati nella precedente rilevazione. Da segnalare solamente il rialzo delle quotazioni medie del prodotto quotato a Verona, determinato da una minore presenza di merce olandese e tedesca nel circuito commerciale.
Ortive a frutto in serra: sulla piazza siciliana di Vittoria prosegue il trend negativo dei listini di tutte le specie ortive in serra; tra le motivazioni: una debole attività della domanda e, soprattutto, una notevole presenza sul mercato di merce di provenienza estera a prezzi competitivi. Quotazioni confermate per tutti gli ortaggi in coltura protetta scambiati a Latina.