Istat: ancora in calo la fiducia dei consumatori a novembre 2014
I giudizi e le attese sulla situazione economica del Paese migliorano, i rispettivi saldi passano a -105 da -106 e a -12 da -16. Quanto alla tendenza della disoccupazione, il saldo diminuisce a 53 da 58.
I giudizi sulla situazione economica della famiglia peggiorano (a -57 da -55, il saldo); per le attese, invece, il saldo migliora a -16 da -18. I giudizi sul bilancio familiare peggiorano leggermente (a -18 da -17, il saldo). Le opinioni favorevoli sull'opportunità attuale e sulle attese di risparmio registrano diminuzioni: i rispettivi saldi calano a 115 da 126 e a -55 da -49. Per l'opportunità attuale di acquisto dei beni durevoli il saldo diminuisce a -79 da -78.
I saldi che esprimono i giudizi e le attese circa la dinamica dei prezzi al consumo passano a -8 da -12 e a -19 da -24, rispettivamente.
Il dettaglio territoriale
A livello territoriale il clima di fiducia aumenta nel Nord-est e al Centro, diminuisce nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno.
Nord-ovest: il clima di fiducia diminuisce a 101,2 da 106,2. Diminuiscono tutte le componenti (economica a 103,7 da 107,0, personale a 99,9 da 105,3, corrente a 98,9 da 105,3 e futura a 104,3 da 107,4).
Nord-est: il clima di fiducia aumenta a 104,3 da 99,6. Tutte le componenti aumentano; quella economica a 105,9 da 100,0, quella personale a 102,4 da 98,8, quella corrente a 105,0 da 99,7 e quella futura a 102,8 da 98,4.
Centro: il clima di fiducia cresce a 101,5 da 100,8. La componente economica e quella futura aumentano a 103,3 da 100,4 e a 103,4 da 100,3. Il clima personale e quello corrente diminuiscono, rispettivamente, a 100,0 da 100,9 e a 99,6 da 101,4.
Mezzogiorno: Il clima di fiducia diminuisce a 96,4 da 98,4. Tranne la componente economica, che sale a 99,1 da 97,6, le altre componenti diminuiscono (quella personale a 95,8 da 97,8 quella corrente a 95,0 da 96,7 e quella futura a 97,9 da 99,7).