FreshPlaza dedica il mese di novembre alle esportazioni ortofrutticole
D'altra parte, dopo aver raggiunto il suo picco massimo lo scorso 8 maggio 2014, l'Euro ha cominciato ad indebolirsi nei confronti del Dollaro, con possibili conseguenze positive sulle nostre spedizioni oltreoceano.
Per quanto riguarda l'agroalimentare italiano in generale, il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina aveva annunciato ad agosto il lancio di una nuova politica di promozione delle eccellenze italiane sui mercati globali, con un piano imperniato su un brand unico del made in Italy e su nuovi strumenti per la lotta all'italian sounding.
Il piano italiano per l'export prevede una dote importante – 270 milioni complessivamente in tre anni (130 solo nel primo anno) di cui circa 20 milioni all'anno destinati al settore agroalimentare per il 2015 e il 2016: stanziamenti che dovevano trovare le coperture nella legge di stabilità. Ma nel testo approdato in Parlamento non ce n'è traccia, anzi è spuntato un taglio di quasi 7 milioni ad alcuni stanziamenti previsti proprio per l'internazionalizzazione. Staremo a vedere.