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Quando vedremo qualcosa di simile in Italia?

"UK: Tesco lancia il piatto "5 a Day" pronto al consumo"

Se 7 porzioni al giorno di ortofrutta sono meglio delle 5 tradizionalmente raccomandate dagli esperti (cfr. FreshPlaza del 02/04/2014), arrivare già a cinque può comunque essere arduo.

Nel Regno Unito, ci ha pensato la catena Tesco a facilitare il compito ai consumatori, creando il primo piatto "5 a Day" pronto al consumo. Destinato a 700 punti vendita inglesi, il piatto presenta delle sezioni separate che contengono fette di ananas, cubetti di melone, piselli dolci, datterini e cetrioli a fette.

Le confezioni di frutta e verdura pronta al consumo ("ready-to-eat" come dicono gli inglesi) sono comparse in Regno Unito circa 20 anni fa e continuano a riscuotere successo ancora oggi (ben +40% rispetto a 5 anni fa). E' la prima volta però che gli ortaggi di IV gamma vengono venduti insieme alla frutta, grazie a questo format.



Qualsiasi tipologia di frutta e ortaggi contribuisce a raggiungere le 5 porzioni raccomandate. Per ottenere il massimo vantaggio nutrizionale, però, è necessario mangiare 5 porzioni di ortofrutticoli pari a 80 g.

Il piatto "5 a Day" di Tesco contiene perciò cinque porzioni da 80 g ciascuna di frutta e verdura, con forchetta annessa. Il costo è di 3 sterline (circa 3,80 euro).

Secondo uno studio spagnolo, le persone che mangiano frutta e verdura anche 7 volte al giorno (per un totale di circa 569 grammi) vivrebbero in media 1,12 anni in più rispetto a coloro che ne mangiano meno di 249 grammi al giorno. In particolare, introdurre così tanta frutta e verdura nella dieta proteggerebbe da eventuali malattie cardiache e diminuirebbe del 6% il rischio di mortalità.

Durante il convegno sulla quarta gamma organizzato da La Linea Verde in occasione di Macfrut (cfr. FreshPlaza del 26/09/2014), Giuseppe Battagliola, presidente della nota azienda bresciana, dichiarava che in Italia il 10% dell'offerta di ortofrutta nella Grande distribuzione organizzata è rappresentato dalla IV gamma ma, come margini, equivale al 25% dell'ortofrutta. Il direttore Massimo Bragotto sottolineava, inoltre, che accanto alla ricerca e all'innovazione di prodotto, serve investire in progetti di comunicazione, preferibilmente in partnership con la distribuzione.

Dobbiamo quindi aspettarci che, come l'inglese Tesco, presto anche nei supermercati italiani sarà disponibile un piatto "5 al giorno", se non addirittura "7 al giorno"? Noi ci speriamo.

Elaborazione FreshPlaza su fonte dailymail.co.uk