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Dal 13 al 19 ottobre

Ismea: situazione ortaggi nella 42ma settimana del 2014

Nella 42ma settimana del 2014 (13-19 ottobre), proseguono le operazioni di raccolta dei principali ortaggi autunnali di pieno campo, con l'aumento dei quantitativi immessi sul mercato; le quotazioni di carciofi, cavolfiori, finocchi, lattughe e radicchi sono risultate in fisiologico calo. Andamento opposto per i listini di gran parte delle ortive in coltura protetta, grazie ad una buona attività della domanda.

Ortaggi a foglia:l'ultima rilevazione ha evidenziato una contrazione delle quotazioni di gran parte delle tipologie di lattuga scambiate sulla piazza di Rovigo, da ascrivere ad un aumento dell'offerta determinato dall'andamento climatico che ha favorito le maturazioni. Prezzi confermati per le insalate di provenienza laziale e siciliana.

Si avvia alla conclusione la campagna di commercializzazione del radicchio in Abruzzo; il calo dei volumi offerti ha determinato una lieve ripresa dei listini, quotazioni in leggera flessione per il prodotto scambiato sulle piazze venete di Rovigo e Brondolo. Per quanto riguarda gli spinaci, un aumento dei quantitativi raccolti ed immessi sul mercato ha provocato un lieve calo dei prezzi del prodotto di origine rodigina, listini invariati a Napoli, iniziata la raccolta negli areali vocati della Romagna.
 
Carote:nessun cambiamento nel mercato rispetto alla precedente rilevazione; si conferma una debole attività della domanda che non ha comunque determinato variazioni nelle quotazioni medie.
 
Melanzane: il calo del prezzo medio all'origine è da ascrivere esclusivamente alla conclusione della campagna di commercializzazione del prodotto di origine pugliese; nelle restanti piazze monitorate, infatti, i listini sono risultati stabili.
 
Fagiolini:in gran parte delle piazze di riferimento i listini dei fagiolini boby autunnali sono risultati in leggero rialzo grazie ad un aumento di interesse da parte della domanda. Quotazioni invariate a Rovigo, terminata la commercializzazione del prodotto di provenienza salernitana.

Cavolfiori: si vanno intensificando le operazioni di raccolta dei cavolfiori nei vari areali produttivi della penisola. Un'offerta superiore alla domanda (anche a causa delle temperature piuttosto elevate che non hanno agevolato il consumo) ha determinato un fisiologico calo dei listini. Iniziata la campagna di commercializzazione sulle piazze di Lecce e Brindisi, con quotazioni in linea con quelle d'esordio dello scorso anno.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Carciofi: l'ultima settimana è stata caratterizzata da una flessione delle quotazioni dei carciofi scambiati a Foggia, tra le motivazioni una domanda poco interessata ed un profilo qualitativo non ottimale. Prezzi confermati per il tipo Tema di origine sarda, iniziata la raccolta negli areali vocati del brindisino.

Finocchi: si conferma l'andamento negativo del prezzo dei finocchi scambiati sulla piazza di Rovigo, da ascrivere al progressivo aumento dei quantitativi raccolti ed immessi nel circuito commerciale. Proseguono le operazioni di raccolta del prodotto di origine romagnola, per tutta la settimana la domanda è risultata relativamente debole, senza però determinare cali nelle quotazioni.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Patate: ancora una rilevazione senza sostanziali cambiamenti; si conferma una debole attività negli scambi, con una domanda inferiore all'offerta. Continua a farsi sentire la presenza di prodotto di provenienza estera (in particolare da Francia e Paesi Bassi), di ottima qualità e a prezzi competitivi.

Ortive a frutto in serra: prosegue il trend positivo dei prezzi di tutti gli ortaggi in coltura protetta scambiati a Vittoria. I rialzi più evidenti hanno riguardato i pomodori e i cetrioli, grazie ad un aumento della richiesta da parte del mercato, probabilmente dettato da un notevole calo dell'offerta di prodotto proveniente da coltivazioni di pieno campo. A Latina, quotazioni in flessione per le zucchine romanesche, a causa di un aumento delle disponibilità. Listini in ripresa per i pomodori ciliegino e i rossi a grappolo, in ragione di una maggiore attività della domanda.
Data di pubblicazione: