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Borsa Patate di Bologna: la situazione al 18 luglio 2014

I componenti della Borsa patata di Bologna si sono riuniti lo scorso 18 luglio per fare il punto sull'andamento delle scavature e la verifica dello stato qualitativo delle produzioni al momento attuale, oltre che per un'analisi della situazione commerciale.

I Componenti della Borsa Patate hanno evidenziato come il prodotto dell'Emilia-Romagna che si sta scavando presenti ottime caratteristiche qualitative. Fra le varietà in raccolta spicca la cultivar Primura che rappresenta il 30% circa della produzione gestita nell'ambito del Contratto quadro.

Primura infatti è la sola varietà che può essere commercializzata come Patata di Bologna DOP, una delle poche patate che in cucina è idonea per tutti gli usi e di ottima conservazione.

Dopo un'attenta analisi dell'andamento produttivo nei principali paesi europei, dalla quale si evince che la produzione per le patate destinate al mercato fresco e all'industria di trasformazione si conferma in aumento di circa un 3%, in Italia si dovrebbe raggiungere un +5-6%. Tale quadro fa emergere una situazione commerciale abbastanza complessa ma che, grazie al sistema del Conto deposito e del conferimento del prodotto, permette agli operatori aderenti al Contratto quadro di stoccare in magazzini idonei tutto il prodotto in campo e di proporlo ai consumatori per un periodo che va da oggi fino alla fine di aprile dell'anno prossimo.

Tenuto conto della situazione e del fatto che le patate raccolte sono al momento solo il 10/15% del totale coltivato, gli operatori hanno ritenuto opportuno confermare la quotazione delle patate confezionato come di seguito riportato. In considerazione del fatto che l'Italia è un paese importatore per oltre 30% del fabbisogno, si auspica un aumento dei consumi del prodotto coltivato in Italia.

Quotazione prodotto confezionato franco arrivo, sovra imballo incluso

Data di pubblicazione: