Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

USA: i coltivatori di patate dell'Idaho preoccupati per le temperature estremamente elevate

Il caldo afoso registrato in tutto lo stato americano dell'Idaho, a cominciare da luglio 2014, ha generato delle preoccupazioni tra alcuni coltivatori di patate e cipolle.

I produttori locali sono preoccupati per il protrarsi di temperature al di sopra della norma, che potrebbero aver causato stress o aver danneggiato alcune colture, in particolar modo quelle delle cipolle, già indebolite dal virus della maculatura gialla dell'iris, e le patate di varietà Russet Burbank.

Secondo il Servizio meteorologico nazionale, le temperature registrate nei primi 14 giorni di luglio hanno raggiunto una media di 15,48°C circa al di sopra della norma a Boise, dove le massime diurne hanno registrato i 37,8°C dall'11 al 14 luglio. Le temperature durante le prime due settimane del mese sono state di 15,3°C superiori al normale a Twin Falls, 11,6°C al di sopra del normale a Burley, 9°C oltre la media a Pocatello e 8,46 °C oltre la media ad Idaho Falls.



Randy Hardy, un coltivatore di patate Russet Burbank di Oakley, ha riferito che le temperature presso i suoi terreni hanno raggiunto i 38,33°C durante il pomeriggio del 14 luglio 2014. Anche le temperature di 21°C avute di mattina presto hanno generato preoccupazione.

"Quello che rende ottime le patate dell'Idaho sono proprio le temperature elevate, ma non così elevate; di solito, poi, la notte le temperature precipitano," ha riferito Hardy.

Alcuni raccolti potrebbero aver maturato un anticipo di 10 giorni, favorendo la formazione di un grande numero di tuberi.

"Si potrebbero vedere dei campi che terminano il ciclo di crescita prima del normale," ha riferito Hardy, aggiungendo che il caldo potrebbe favorire fenomeni negativi come buccia ruvida o tuberi deformi.

Fonte: Capital Press

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: