La ciliegia è uno dei frutti più apprezzati dal consumatore non solo per le sue caratteristiche nutrizionali ed organolettiche, ma anche per le sue proprietà funzionali. Il consumo di ciliegie ha infatti un'azione preventiva verso le malattie cardiovascolari, il diabete e la formazione di tumori. Le ciliegie sono ricche in antocianine e polifenoli, la cui azione antiossidante è ormai dimostrata e il cui contenuto dipende dalla cultivar, dallo stadio di maturazione e dalle condizioni di conservazione post-raccolta.L'acido ossalico è prodotto dalle piante poiché favorisce le resistenze e le difese della pianta nei confronti di funghi, batteri e virus. Inoltre, l'acido ossalico viene utilizzato come trattamento post-raccolta per ritardare la senescenza dei frutti climaterici, quali mango, susine e pesche, poiché esso inibisce la sintesi dell'etilene. L'acido ossalico viene utilizzato anche per le ciliegie per mantenere una bassa acidità e preservare la consistenza dei frutti durante la conservazione post-raccolta.
Un gruppo di ricercatori spagnoli dell'Università Miguel Hernández di Alicante e del CEBAS-CSIC di Murcia ha valutato l'effetto dell’applicazione di acido ossalico sulla pianta in produzione sullo sviluppo e maturazione dei frutti e sulla qualità organolettica e funzionale alla raccolta.
Per lo studio sono state saggiate 2 cultivar tardive: "Sweet Heart" e "Sweet Late", le piante sono state trattate con acido ossalico a 98, 112 e 126 giorni dalla piena fioritura, tre dosi di acido ossalico sono state saggiate: 0,5 mM- 1,0 mM- 2,0 mM più la tesi di controllo con acqua distillata.
Dallo studio è emerso che tutti i trattamenti con acido ossalico hanno favorito lo sviluppo, in volume e in peso, del frutto, così come ne hanno migliorato il colore e la consistenza. Mentre nessuna differenza significativa è stata rilevata per quanto riguarda i solidi solubili totali o l'acidità totale, indicando così che l'acido ossalico non ha alcun effetto sul processo di maturazione del frutto sulla pianta. Tuttavia, si è rilevato che le piante trattate con acido ossalico hanno prodotto frutti con un maggior contenuto in antocianine (+45%), fenoli totali (+20%) e maggiore attività antiossidante rispetto alle piante di controllo.
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I ricercatori hanno concluso che il trattamento con acido ossalico sulla pianta potrebbe essere un metodo efficace e biologico per migliorare la qualità e le proprietà funzionali delle ciliegie.
Fonte: Martínez-Esplá A., Zapata P.J., Valero D., Garcia-Viguera C., Castillo S., Serrano M., ‘Preharvest Application of Oxalic acid increate fruit size, bioactive compounds, and antioxidant capacity in sweet cherry cultivars (Prunus avium L.)’, 2014, Journal of Agricultural and Food Chemistry, Vol. 62(15), pagg. 3432-3437.
http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/jf500224g?journalCode=jafcau