"Nelle ultime settimane, i mercati europei hanno inoltre visto l'ingresso di prodotti provenienti da origini diverse, come Paesi Bassi, Belgio e Germania, che hanno cominciato i raccolti in anticipo, quest'anno. Ciò ci sta gravemente danneggiando", dice Paco Espejo, presidente di Espefrut.
In questo momento la maggior parte delle verdure presenta quotazioni bassi; l'unica eccezione sono i fagiolini, il cui prezzo è salito per tutte le varietà. Meloni e angurie raggiungono i livelli più alti, perché si è ancora alle battute iniziali della stagione.
Pertanto, soprattutto a causa della sovrapposizione con l'offerta olandese, i pomodori a grappolo raggiungono nelle aste all'origine i 15 centesimi di euro al chilo, mentre quelli datterini circa 28 centesimi/kg.
Nel frattempo, le melanzane stanno intorno a 0,45 €/kg, mentre i prezzi delle zucchine continuano a diminuire: un chilo viene venduto a 15 centesimi.
Stesso prezzo per i peperoni, che stanno toccando il fondo per la varietà verde quadrata; va poco meglio per il Lamuyo, scambiato a 20 centesimi al chilo.
Di contro, i prezzi per tutti i tipi e le varietà di fagiolini verdi sono aumentati, con i fagioli verdi piatti venduti all'asta a 1,75 €/kg. "In questo momento, solo la Spagna ha una produzione di fagiolini di qualità, mentre in questo periodo il Marocco, che è attualmente il più grande produttore a prezzi più bassi, sta chiudendo il suo ciclo di raccolta, il che comporta cali significativi nella qualità, con merce che raggiunge gli scaffali europei in uno stato di parzialmente disidratazione", sottolinea Paco Espejo.
I prezzi delle angurie nere si collocano tra 0,60 e 0,75 €/kg, mentre quelle bianche senza semi, gialle, Crimson e Fashion viaggiano intorno ai 0,80 €/kg.
Tradizionalmente, l'Unione Europea costituisce il principale mercato di destinazione per gli esportatori spagnoli di ortaggi, anche se negli ultimi anni il mercato russo sta guadagnando popolarità e in questa stagione è decollato anche quello degli Emirati Arabi Uniti.
Quest'ultima destinazione "offre buoni prezzi e chiede prodotti di alta qualità e freschi, il che rende le spedizioni marittime impensabili", spiega Paco Espejo. Anche se il trasporto è la più grande sfida, le spedizioni aeree si sono dimostrate efficaci, anche se i costi sono più elevati. "Si tratta di un mercato rischioso, in quanto è fondamentale saper calibrare le spedizioni ed eventualmente sospenderle al momento giusto per garantire che gli standard di qualità siano sempre rispettati", aggiunge.
Paco Espejo, presidente di Espefrut.
Espefrut è stata fondata appena tre anni fa, quando i manager del settore freschi di diverse catene di supermercati hanno deciso di unire le forze e avviare una propria attività in Almeria, specializzandosi nel commercio diretto dei prodotti freschi tra produttori e rivenditori, al fine di ridurre i costi, offrendo servizi innovativi come acquisti all'asta sotto il marchio del cliente e la gestione di servizi di controllo di qualità all'origine.
Sebbene sia specializzata nelle tradizionali verdure coltivate in Almeria (pomodori, cetrioli, melanzane, zucchine, fagiolini, peperoni, ecc) la Espefruit lavora anche con tutti gli altri tipi di frutta e verdura, per tutto l'anno. "Da quando abbiamo iniziato, abbiamo già raddoppiato il nostro volume di vendite e speriamo di continuare a crescere anche nei prossimi anni".
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