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Metodi disinfettanti per garantire la sicurezza del kiwi di IV gamma

Un gruppo di ricercatori portoghesi ha valutato gli effetti di diversi trattamenti disinfettanti, alternativi all'impiego di cloro, durante il processo di lavorazione di kiwi di IV gamma su carica microbica, composizione dei gas all'interno della confezione, colore e consistenza del frutto lavorato e conservato a 4°C per 10 giorni.

Durante il processo di minima lavorazione, i frutti sono stati sottoposti a 4 diversi trattamenti disinfettanti:
  1. Acqua contenente 150 ppm di cloro sotto forma di ipoclorito di sodio a pH 6,5 (2 min, 10°C);
  2. Acqua contenente 0,2 ppm di ozono (2 min, 10°C);
  3. Trattamento UV alla dose di 1kJ/m2;
  4. Trattamento termico attraverso immersione in acqua calda a 95°C per 30 sec.
Dalla sperimentazione è emerso che i trattamenti disinfettanti con radiazione UV e termico sono risultati i più efficaci nel ridurre la carica microbica iniziale (ca. 1 unità log), mantenendo i valori al di sotto dei limiti raccomandati (6-7 log cfu/g aerobi mesofili totali) durante i 10 giorni di conservazione del frutto. Al contrario, i trattamenti con cloro ed ozono non hanno avuto alcun effetto significativo nella riduzione della carica microbica.

Inoltre, il trattamento con UV ha ridotto il tasso di respirazione delle fette di kiwi ed ha avuto un effetto positivo sulla consistenza della polpa; mentre nessuno dei trattamenti saggiati ha avuto effetto significativo sul colore della polpa.

I ricercatori concludono che l'impiego di UV, come trattamento disinfettante, sembra essere una tecnologia interessante e promettente sia per il processo di lavorazione del kiwi sia per preservare la qualità esteriore del kiwi durante la shelf-life.

Fonte: Beirão da Costa S., Conceição Moura-Guedes M., Ferreira-Pinto M.M., Empis J., Moldão-Martins M., "Alternative sanitizing methods to ensure safety and quality of fresh-cut kiwifruit", 2014, Journal of Food Processing and Preservation, Vol. 38, pagg. 1-10. Per maggiori info: http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1745-4549.2012.00730.x/abstract