Ricercatori statunitensi hanno condotto uno studio su meloni Cantalupo, meloni Honeydew e angurie. I frutti sono stati acquistati interi in un supermercato locale di Winter Haven (Florida) e conservati prima a 4°C e poi a 23°C prima di iniziare l'esperimento. I frutti interi sono stati disinfettati in una soluzione contenente 200 ppm di cloro poi asciugati; infine sono stati lavorati fino ad ottenere cubetti da 10 g.
Successivamente i cubetti sono stati inoculati con una miscela contenente 4 ceppi di L. monocytogenes ottenendo una carica di circa 103 CFU/10g, i campioni sono poi stati conservati a 4, 10, 15, 20 e 25 °C; la determinazione ed il conteggio di L. monocytogenes sono stati eseguiti a determinati intervalli.
Il tasso di crescita del patogeno è aumentato con l'aumentare della temperatura di conservazione.
I ricercatori hanno utilizzato il modello della radice quadrata per descrivere i tassi di crescita del batterio in funzione della temperatura di conservazione. Il modello è stato poi confrontato con altri sistemi matematici utilizzati precedentemente sia per determinare Salmonella ed Escherichia coli O157:H7 sul melone di IV gamma sia per la microbiologia predittiva sulla cinetica di L. monocytogenes (ComBase).
Il modello della radice quadrata sviluppato in questo studio prevede:
- una crescita più veloce di L. monocytogenes rispetto a quella di E. coli e Salmonella a temperature <20°C;
- un aumento della carica batterica di L. monocytogens di circa 4 log CFU dopo 15 giorni di conservazione a 5°C ed un aumento di circa 1 log CFU dopo 6 giorni di conservazione a 4°C.
Fonte: Danyluk M.D., Friedrich L.M., Schaffner D.W., "Modeling the growth of Listeria monocytogenes on cut cantaloupe, honeydew and watermelon", 2014, Food Microbiology, Vol. 38, pagg. 52-55. Per ulteriori info: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S074000201300155X