Così racconta a FreshPlaza Sandra Arneodo (a sinistra nella foto), leader provinciale di "Donne in Campo" (l'associazione delle imprenditrici agricole della Cia di Cuneo), presidente del Consorzio Volontario di Tutela dell'Aglio di Caraglio (costituito nel 2008 da un gruppo affiatato di produttori caragliesi), nonché contitolare insieme a Debora Garino (a destra nella foto) di un'azienda agricola con annesso laboratorio di trasformazione battezzata "Fattoria dell'Aglio".
Una start-up partita quasi per gioco circa otto anni fa, per regalare all'aglio l'immagine di un prodotto delicato e adatto alla socializzazione, ripescando l'utilizzo della tradizione locale per trasformarlo in un goloso ingrediente per creme e cioccolatini.
L'Aj 'd Caraj – aglio di Caraglio – è un aglio di montagna di qualità autoctona coltivato nel comune di Caraglio, in provincia di Cuneo, alle porte della Val Grana. Un tempo la sua coltivazione era molto diffusa nella fascia collinare per via delle particolari caratteristiche del terreno, ricco di sali minerali, e delle condizioni climatiche favorevoli.
Il suo maggiore pregio sta nell'elevata digeribilità e nel sapore meno aggressivo rispetto ad altre qualità territoriali; in particolare, il suo odore è meno persistente nel tempo, ma non per questo risulta meno aromatico.
La "Fattoria dell'Aglio" ha perciò scelto come suo slogan: "Aj love you" (dove aj è appunto la traduzione di aglio nel dialetto piemontese).
L'azienda condotta dalle due imprenditrici aderisce al Consorzio Volontario di Tutela dell'Aglio di Caraglio, il cui disciplinare di produzione fissa ad un ettaro l'appezzamento massimo di terreno ammesso per la coltivazione di questo bulbo da parte delle aziende associate.
I soci sono ad oggi una ventina e producono globalmente un raccolto annuale medio di 230 quintali (=23 tonnellate). In osservanza al calendario contadino, l'aglio viene piantato entro Ognissanti (2 novembre), mentre lo si raccoglie a San Giovanni (24 giugno), per poi venderlo a partire dal mese di agosto.
"Il bimestre estivo di riposo (giugno-agosto) destinato all'essiccazione naturale ne decreta la differenza qualitativa: pur perdendo metà del peso iniziale, i bulbi si stabilizzano in modo permanente, secondo il tradizionale sistema di conservazione."
"Fattoria dell'Aglio" è certificata come azienda biologica: un'ovvia conseguenza che si deve ad un ciclo di produzione assolutamente naturale, con un limitato ricorso ai trattamenti fitosanitari e un diserbo manuale.
Aggiungono le titolari: "Nel 2009 abbiamo affiancato all'azienda agricola anche un laboratorio di trasformazione, nell'ottica di avvicinare l'aglio di Caraglio ai palati più giovani e sopraffini, al di là dell'affezionato 'popolo della bagna caoda'. Abbiamo gradualmente costituito una rete di contatti commerciali che, ad oggi, rende presente il nostro prodotto trasformato in una decina di negozi specializzati del Cuneese, in tre botteghe del gusto della Liguria e in una boutique gourmet della Toscana."
La gamma dei prodotti a base di aglio è ricca e quanto mai alternativa: si va dalla 'Crema di Caraglio', delicata crema all'aglio in vasetto che si abbina con carne, pesce, verdure, formaggi, al 'Profumo di Caraglio', mix di aglio disidratato e sale, per insaporire carpacci, insalate e grigliate di carne o pesce, con il pratico tappo-macinino incorporato, a 'CaragliHot', cioè aglio con olio extravergine di oliva, peperoncino e un rametto di rosmarino, ideale per le spaghettate, fino ai cioccolatini. Con tanti suggerimenti fantasiosi per l'utilizzo in cucina ispirati dal ricettario fotografico sul sito della Fattoria! (www.fattoriadellaglio.it).
Contatti:
Fattoria dell'Aglio
Punto Vendita:
Via Macagno 22
12023 Caraglio (CN)
Tel.: (+39) 347 9095702
Laboratorio:
Via Roma 1
12023 Caraglio (CN)
Tel.: (+39) 335 5465920
Email: info@fattoriadellaglio.it
Web: www.fattoriadellaglio.it