Micotossine sui prodotti ortofrutticoli freschi
Un gruppo di ricercatori dell'Università di Gent (Belgio) e di Monaco (Germania) hanno analizzato alcuni prodotti ortofrutticoli freschi per valutare il potenziale rischio per la salute umana legato alla presenza di micotossine.
I ricercatori hanno sviluppato un metodo analitico semi-quantitativo per individuare 6 micotossine, quali alternariolo, alternariolo monometil estere, fumonisina B1, B2 e B3, presenti in diversi prodotti ortofrutticoli, quali pomodoro, peperone, cipolle e piccoli frutti.
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Dopo aver individuato le micotossine, i ricercatori hanno isolato ed identificato le muffe che producono queste micotossine.
Lo screening delle muffe ha mostrato che il genere Penicillium è ampiamente presente su tutti i prodotti analizzati, inoltre sui pomodori commercializzati in Belgio si sono ritrovate specie del genere Aspergillus, Fusarium ed Alternaria. Le micotossine prodotte dal genere Alternaria sembrerebbero rappresentare il maggior problema sui prodotti freschi analizzati.
Con questo studio i ricercatori hanno voluto segnalare il problema delle micotossine sui prodotti ortofrutticoli freschi e quindi sottolineare la necessità di proseguire ed approfondire questo tema di ricerca sulla sicurezza alimentare.
Fonte: Van de Perre E., Deschuyffeleer N., Jacxsens L., Vekeman F., Van der Hauwaert W., Asam S., Rychlik M., Devlieghere F., De Meulenaer B., "Screening of moulds and mycotoxins in tomatoes, bell peppers, onions, soft red fruits and derived tomato products", 2014, Food Control, Vol. 37, pagg. 165-170.
Per maggiori info: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0956713513004805