200 ton attese per l'attuale campagna
Stime in crescita del 300% per il pomodoro Torpedino dell'azienda Mafalda
In un'ideale classifica dei prodotti orticoli più interessanti, il pomodoro Torpedino occuperebbe a pieno titolo una delle posizioni di vertice. Si tratta di un pomodoro del segmento dei "Mini San Marzano", con alto contenuto in licopene, sviluppato da De Ruiter (oggi gruppo Monsanto) per gli areali produttivi mediterranei.
E' apprezzato per la croccantezza, il sapore dolce e intensamente aromatico. Ottime caratteristiche qualitative, dunque, che si uniscono a una prolungata shelf-life.
Se ne è parlato in occasione della degustazione "Eccellenze Agroalimentari del Lazio", organizzata presso la Domus Talenti di Roma, cui ha preso parte pure l'azienda agricola "Mafalda Srl" di Fondi, proprietaria del marchio registrato "Torpedino", che coincide con il nome della varietà di pomodoro di cui essa stessa è esclusivista a livello nazionale.
Introdotto dalla Mafalda nel 2007, il Torpedino ha vissuto un quadriennio di prove di coltivazione e test di vendita pilota, condotti in dieci punti vendita Conad, prima di arrivare alla commercializzazione, avvenuta nel 2011. Oggi, la superficie coltivata - con le aree produttive nella Piana di Fondi e in Sicilia - tocca i 10 ettari.
Una scelta che consente di coprire l'intero anno solare, con due calendari produttivi separati: da novembre ad aprile, in Sicilia, e da maggio a ottobre, nella Piana di Fondi. In quest'area, i trapianti per la raccolta sono stati eseguiti ogni venti giorni a partire da febbraio e termineranno il 15 luglio prossimo.
Per l'attuale campagna estiva, si stima di produrre 200 tonnellate: 120 di Torpedino a grappolo rosso e 80 a frutto singolo verde. Se le previsioni fossero rispettate, i volumi risulterebbero triplicati rispetto alla scorsa stagione.
Al momento, fanno sapere dalla Mafalda, il prodotto è destinato solo al consumo interno, poiché i limitati volumi non permettono di coprire anche i mercati esteri. Al tempo stesso, in azienda si è fiduciosi riguardo ai contatti con una nota catena di distribuzione tedesca, interessata al Torpedino. Infatti, in occasione di alcuni eventi di settore svolti fuori Italia, il prodotto ha ottenuto un ottimo apprezzamento. Se tutto andrà per il verso giusto, già il prossimo anno la Mafalda potrebbe iniziare una prima distribuzione all'estero.
Per quanto riguarda il packaging, il Torpedino è disponibile nelle confezioni chiuse trasparenti da 400 grammi, per il grappolo rosso, e da 300 grammi, per il frutto singolo verde, oppure nel cestino retato da 1 kg, per entrambe le varietà.
I canali per la distribuzione sono costituiti per il 70% dalla GDO e per il 30% dall'ingrosso tradizionale. Il posizionamento del prezzo è medio-alto, senza sostanziali differenze rispetto allo scorso anno, da un lato per via della bassa produttività della pianta e dall'altro per le ottime qualità del prodotto. Peraltro, la domanda è costante e proporzionata alle quantità offerte.
Appaiono interessanti pure le prospettive per il trasformato. Nel 2012, la produzione di prova aveva toccato quota 1.200 cartoni, più o meno 10 tonnellate. Quest'anno si prevede di raddoppiarla: considerando le 200 tonnellate previste in estate, di cui circa 20 destinati alla trasformazione.
Infine, la comunicazione. L'azienda Mafalda predilige il contatto diretto con i consumatori: eventi sul territorio e community sui social network. Riguardo ai primi - in un'ottica di costante sinergia con le aree di produzione - l'azienda ama sponsorizzare quelli che consentono l’integrazione con il tessuto sociale, sostenendo al contempo il turismo locale.
Per maggiori informazioni:
Mafalda Srl
Viale Piemonte Pad. C/17
04022 - Fondi (LT)
Tel./Fax: (+39) 0771 502623
Mariano Di Vito
Cell.: (+39) 348 3109934
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Web: www.mafaldasrl.it
Autore: Emanuele Mùrino