Operazione dei Nac contro una truffa sui contributi comunitari: 5 arresti
I militari, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno eseguito ieri (12 dicembre 2012) cinque ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Roma a carico di soggetti accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche mediante l'accesso abusivo ad un sistema informatico.
In particolare gli uomini del Nac hanno riscontrato la presenza di un'associazione per delinquere specializzata nella presentazione telematica di Domande uniche di pagamento dirette all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) che, attraverso diversi sportelli di Centri di Assistenza in Agricoltura (C.A.A.) sin dall'anno 2009, intestava a soggetti ignari o compiacenti la conduzione di terreni fittizi al fine di beneficiare del contributo erogato che finiva nella disponibilità degli indagati. L'azione dei Carabinieri ha permesso di accertare una truffa di 6 milioni di euro, di cui 4 milioni sono stati bloccati a seguito dell'intervento dei militari.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha così commentato: "I contributi comunitari a sostegno degli imprenditori agricoli rappresentano una risorsa importante per il comparto agroalimentare del nostro Paese. Per questo voglio esprimere la mia soddisfazione per l'azione dei Carabinieri del Nac che ha posto fine a una truffa milionaria, perpetrata attraverso la presentazione di Domande Uniche di pagamento relative a terreni agricoli di proprietà demaniale o di ignari cittadini".