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Distrutte 120 ton di pompelmi

La Romania impone maggiori controlli di sicurezza sulle importazioni di agrumi e frutta dalla Turchia

Il ministro romeno dell'agricoltura Daniel Constantin ha dichiarato lo scorso 20 novembre 2012 che tutte le importazioni di agrumi e frutta dalla Turchia saranno sottoposte a controlli scrupolosi in seguito a recenti ritrovamenti, in alcune partite di pompelmi, di residui di antiparassitari in dosi superiori a quelle legalmente consentite. Finora sono state distrutte 120 tonnellate di pompelmi.

"Un volume di 120 tonnellate rappresenta una quantità rilevante", ha affermato il ministro. "Era presente un residuo chimico in dose superiore a quella consentita dalla normativa comunitaria. Si tratta di un fungicida utilizzato per combattere le fitopatie e i parassiti di queste piante e che, in quantità elevate, può avere effetti negativi sugli uomini e sugli animali. Ecco perché da ora in poi dovremmo analizzare con più attenzione tutte le importazioni provenienti dalla Turchia".

Il fungicida in questione è l'Imazalil.
Data di pubblicazione: