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Spagna: il comitato europeo sull'aglio conferma il crollo dei prezzi (-60% )

Continua la serie di incontri del gruppo di contatto italo-franco-spagnolo sul prodotto Aglio: è toccato questa volta alla città di Cordoba, in Andalusia (Spagna) ospitare l'evento.

All'incontro, tenutosi o scorso 21 novembre 2012 nel prestigioso palazzo della Diputación, hanno partecipato i maggiori referenti del mondo del famoso bulbo, tra cui Donato Palmieri e Francesco Delfanti – rispettivamente coordinatore e consigliere della commissione tecnica "Aglio" dell'associazione FruitImprese di Roma. All'evento ha inoltre preso parte anche Davide Cattadori in qualità di presidente del consorzio A.Bi.Pi. s.c.a r.l. di Monticelli d’Ongina.



Il gruppo di contatto ha constatato l'esistenza di problemi comuni nel mercato europeo derivanti da un calo dei prezzi intorno al 50-60% rispetto alla stagione precedente, oltre ad altre questioni che compromettono la qualità del prodotto e anche la caduta dei consumi a seguito della crisi economica.



Il gruppo ha analizzato il crescente problema di una fitopatia dell'aglio, che abbassa la qualità dei bulbi, soprattutto dell'aglio bianco, rendendolo inadatto al consumo. L'origine di tale fitopatia è ancora sconosciuta, ed è oggetto di analisi da parte di alcuni centri accademici e di ricerca come l'Università di Madrid.

Secondo il presidente del Tavolo nazionale dell'aglio e portavoce del settore delle cooperative di C-LM, Julio Bacete: "In Italia e in Francia è stato analizzato il grado di diffusione della fitopatia, che conferma come siano colpite preferibilmente le varietà bianche, a cause delle alte temperature, e che l'applicazione dell'asciugatura, a temperature inferiori a 25°, riduce l'incidenza di questa malattia. I tre paesi hanno deciso di unire le forze nella ricerca, attualmente in corso nei rispettivi centri di sperimentazione".

Donato Palmieri ha distribuito all'assemblea un documento in cui si indicano le linee guida da seguire per poter costituire un’associazione europea di produttori di aglio. A sua volta, il consigliere Francesco Delfanti si è occupato di esporre nel dettaglio le finalità di tale proposta: l'obiettivo principale, oltre alla creazione di un importante punto di riferimento per tutti i produttori europei, è naturalmente quello di garantire ai consumatori un aglio di alta qualità ed origine certa. L’associazione in questione dovrebbe, inoltre, confrontarsi con le autorità sul tema delle importazioni al fine di tutelare al meglio le produzioni europee.

I rappresentanti dei tre Paesi coinvolti hanno deciso di lavorare sulla base di questo documento al fine di approntarne una versione definitiva in vista della prossima riunione del Gruppo di contatto, che si terrà a Roma ad aprile 2013.

Dopo l'assemblea, il presidente di A.Bi.Pi. Cattadori esprime soddisfazione: "Siamo lieti che la presentazione del documento abbia incontrato pareri favorevoli e ispirato spunti costruttivi su cui lavorare".

Fonte: Eldiadigital.es/ FreshPlaza
Data di pubblicazione: