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"Sardegna: polemica sui pomodori "troppo costosi"; i produttori rispondono alla stampa"

Lo scorso 29 ottobre, il notiziario cagliaritano Casteddu Online titolava: "Carissimi pomodori sardi, il prezzo vola quasi a cinque euro al kg: autogol dell'economia, i nostri prodotti venduti a peso d'oro", polemizzando sui prezzi di vendita dei prodotti locali, che scoraggerebbero i consumatori dall'acquisto, con effetto boomerang per il settore regionale.

L'articolo, essendo corredato da una foto (vedi qui sotto) di una cassetta di pomodori a marchio "Sapore di Sole", prodotti dalla Cooperativa Santa Margherita Terra e Sole di Pula (CA), ha sollecitato la risposta dei vertici aziendali, i quali hanno scritto al giornale per alcune precisazioni.


La fotografia apparsa a corredo dell'articolo pubblicato su Casteddu Online - clicca qui per accedere al testo integrale apparso sul notiziario sardo.

Il coordinatore della cooperativa Santa Margherita, Gianni Picci, sottolinea che il prezzo raffigurato in foto si riferisce ad un prodotto "primizia" e non corrisponde a quanto viene effettivamente incassato dal produttore. "Normalmente - osserva Picci - il produttore subisce condizioni e non le impone, tanto che è da poco entrato in vigore l'articolo 62 del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1 e decreto attuativo, che prova a riequilibrare il sistema dei rapporti commerciali tra produzione e distribuzione. Consigliamo pertanto alla stampa di andare a leggersi sia i decreti che gli allegati delle condizioni subite, in specie al paragrafoPratiche sleali".

Gianni Picci solleva anche un quesito, partendo dal confronto tra le produzioni orticole e i telefonini di ultima generazione: perché le persone non si scandalizzano di fronte al prezzo di uno smartphone e puntano invece il dito contro le zucchine o i pomodori? "Così come esistono cellulari di fascia più economica - osserva Picci - non è detto che per forza si debba comprare il pomodoro Majore o quello Fragolino quando magari è possibile acquistare il pomodoro a grappolo, che viene venduto ad un quarto di quel prezzo!"


Alcune delle specialità di pomodoro della Coop Santa Margherita, presso il punto vendita aperto al pubblico nella sede dell'azienda a Pula (Cagliari). Clicca qui per un precedente reportage fotografico su Santa Margherita.

Picci poi amplia la riflessione all'immagine erronea che la produzione agricola suscita nell'opinione pubblica. "Comunemente si pensa che un produttore debba essere povero, possibilmente molto povero, a volte mal vestito e magari sporco di terra. Forse non si conoscono né il sacrificio né l'impegno né tanto meno le scarse soddisfazioni economiche che il produttore deve affrontare. Forse chi si scandalizza non ha mai parlato con un produttore e non ha mai visto la disperazione di chi magari ha coltivato il campo o la serra per 6 mesi e, poco prima di raccogliere, si è visto portare via tutto da un piccolo insetto o da una virosi o da una crisi - come quella del cosiddetto "batterio killer" del 2011 - che ha congelato tutti i suoi sbocchi commerciali e non rimane nient’altro che ammucchiare e sotterrare il prodotto in un campo per vedersi risarcire, quando è andata bene, 30 centesimi a kg!".


Una parte dello staff della Cooperativa Santa Margherita. Da sinistra a destra: Raimondo Loi (responsabile commerciale), Gianni Picci (coordinatore), Placido Siclari (presidente), Ignazio Manca (responsabile qualità e marketing) e Francesco Serra (responsabile tecnico). Clicca qui per un precedente reportage fotografico su Santa Margherita.

"Mi piacerebbe sapere - prosegue Gianni Picci - quale sarebbe la valutazione di un kg di quello stesso pomodoro, da parte di chi oggi si scandalizza, dopo che costui avesse trascorso una settimana in un'azienda agricola. Sono sicuro che la valutazione sarebbe ben più alta di quei 5 euro - che tra l'altro il produttore non prenderà mai! - perché per l'impegno, sacrificio, investimenti e rischio che tali produzioni comportano, quel prezzo sarebbe il minimo che meriterebbero".

Gianni Picci conclude che, se proprio s'intende parlare del prezzo di un prodotto agricolo o delle inefficienze lungo la catena di fornitura e distribuzione, allora bisogna farlo seriamente e valutando in dettaglio tutte le variabili in gioco: certe semplificazioni non soltanto non risolvono nulla, ma mortificano il lavoro di tante persone che spesso raccolgono poco o nulla dai loro sacrifici.

Contatti:
Cooperativa Santa Margherita Terra e Sole
S.S. 195 Km. 31,800
09010 Pula (CA) - Italy
Tel.: (+39) 070 9208011
Fax: (+39) 070 9208269
Email: info@saporedisole.it
Web: www.smargherita.it