Sicurezza alimentare: in Italia controlli severi sui prodotti
Secondo Agrofarma, l'Associazione nazionale imprese agrofarmaci, l'ortofrutta italiana è sottoposta a rigorose e continuative verifiche da parte di autorità quali il ministero della Salute, a livello nazionale, e l'Efsa a livello europeo. A confermare la tesi vi sono anche i dati dell'ultimo Rapporto ufficiale Fitofarmaci del ministero della Salute, basati sull'analisi di migliaia di campioni: in Italia solo lo 0,4% di frutta e verdura presenta residui al di sopra dei limiti di legge, con addirittura il 64,2%, due casi su tre che ne è del tutto privo.
Ma non solo. Bisogna anche stare tranquilli su quello 0,4% dei prodotti agricoli che supera la soglia massima di residui chimici consentiti, dal momento che la soglia massima è pari a un centesimo dei residui che in realtà potrebbero essere ammessi, garantendo di conseguenza massima sicurezza per il consumatore.