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Con reportage fotografico!

In pieno svolgimento presso AOP Serena la campagna della Melannurca: il pomo che diventa rosso solo dopo la raccolta

FreshPlaza si è recentemente recata in visita presso i meleti e i melai della AOP Serena, associazione che riunisce le organizzazioni di produttori Giotto e Alto Casertano, nella Regione Campania. Se i meleti sono impianti abbastanza noti a tutti, lo stesso non si può dire per i "melai": questi sono i luoghi nei quali si completa la maturazione della Melannurca, un pomo con caratteristiche uniche al mondo, noto fin dall'epoca romana e tipico della Campania, tanto da essere protetto da marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta).

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Uno dei 5 melai della OP Giotto, aderente alla AOP Armonia.

Le mele di questa particolare varietà vengono colte dagli alberi quando sono ancora acerbe e poste a maturare su letti di paglia o - come nel caso della AOP Serena - letti di trucioli (i cosiddetti melai, appunto), dove completano la maturazione grazie alla luce e al calore del sole. Per un arrossamento uniforme, i frutti vengono girati a mano almeno due o tre volte a distanza di qualche giorno, esponendone di volta in volta la parte ancora verde al sole.

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L'operazione manuale effettuata nei melai per girare le mele sul lato non ancora arrossato e completarne così la maturazione.

Il processo di maturazione, oltre a conferire alla Melannurca il suo caratteristico colore rosso brillante, ne esalta il gusto, che assume un aroma pregiato e unico. Definita la "Regina delle Mele" per la sua qualità, la Melannurca è famosa per la polpa croccante e compatta, gradevolmente acidula e profumata.

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La raccolta della Melannurca presso la AOP Serena è cominciata lo scorso 20 settembre e proseguirà almeno fino al 20 ottobre, a seconda dell'ubicazione pedoclimatica dei meleti. L'amministratore delegato della AOP, Gennaro Galdiero informa: "Per problemi climatici che hanno colpito l'allegagione un po' di tutte le mele rosse, la produzione 2012 di Melannurca segna un calo del 60% nei volumi raccolti. Prevediamo infatti un quantitativo di sole 20.000 tonnellate, contro una media che di solito si aggira sulle 50.000 ton. D'altra parte, il minor carico di mele sulle piante ha favorito i calibri dei frutti raccolti quest'anno, che si presentano decisamente superiori".

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Gennaro Galdiero, amministratore delegato della AOP Serena.

La AOP Serena rappresenta ben il 70% della produzione di Melannurca a marchio IGP; tuttavia, questo prodotto pesa soltanto per il 5% nell'offerta ortofrutticola della società, che copre 12 mesi l'anno e comprende anche frutta estiva (50% dei volumi trattati), fragole (10%), ortaggi e verdure (35%).

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Uno dei meleti dove si raccoglie la Melannurca.

Come spiega Gennaro Galdiero: "La nostra fama deriva però in buona parte proprio dalla Melannurca, forse poco nota all'estero, ma particolarmente apprezzata sul mercato domestico, nonostante il prezzo elevato. Si consideri infatti che le operazioni di manodopera per l'arrossamento dei frutti incidono per un 50% sul costo totale di produzione, che risulta praticamente raddoppiato rispetto a quello di una qualsiasi altra varietà commerciale di mela".

Contatti:
A.O.P. Serena Soc. Cons. Agr. per Azioni

Loc. Camponuovo di Fasani
81037 Sessa Aurunca (CE)
Tel.: (+39) 0823 706440
Fax; (+39) 0823 706921
Email: info@aopserena.com
Web: www.aopserena.com
Data di pubblicazione: