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L'Ecuador respinge un documentario tedesco lesivo del settore della coltivazione delle banane

Il governo dell'Ecuador ha respinto il documentario diffuso in Germania intitolato "Il prezzo del banano" considerandolo lesivo per il paese, primo esportatore mondiale del frutto.

Una nota della Cancelleria espone la protesta delle autorità locali per il materiale trasmesso dalla rete NDR lo scorso 27 agosto, indicando che il suo contenuto ignora le misure introdotte negli ultimi anni per assicurare la qualità del prodotto.

Il comunicato espone che le informazioni contenute nel documentario provano a screditare il paese sudamericano, dove sia il settore privato che quello pubblico hanno adottato delle precauzioni per consegnare ai consumatori finali un prodotto sicuro e di qualità.

A testimonianza dell’impegno si citano l’adozione e l’esecuzione di rigorosi standard in materia ambientale, lavorativa e sociale.

La nota aggiunge che l’obiettivo della politica agricola e commerciale dell’Ecuador è la promozione delle esportazioni responsabili nel pieno rispetto dell’ambiente, con priorità a quelle che creano maggiori posti di lavoro e valore aggiunto, basandosi sempre sulla Costituzione della Repubblica.

In tal senso, segnala il documento ufficiale, il paese si è impegnato a rafforzare la tracciabilità della catena produttiva del settore.

Il proposito è quello di ribadire la leadership nel mercato, ridurre gli impatti dell’attività sull’ambiente e garantire il benessere della popolazione vincolata alla produzione, distribuzione e consumo del frutto.

Espone che la coltivazione delle banane è vitale per circa il 20% della popolazione ecuadoriana ed è la principale fonte di lavoro in nove delle 24 province del paese.

Per tale ragione denuncia che il documentario cospira contro i posti di lavoro creati dall’industria del settore ed ignora le azioni per regolamentare le attività produttive.

La Cancelleria ecuadoriana afferma che il video tedesco assicura che in Ecuador si violano le norme inerenti alla gestione dei prodotti agrochimici e si seminano sospetti riguardo ad una presunta presenza di composti tossici nelle banane.

Tuttavia, aggiunge, il paese sta lavorando rigorosamente nel registro dei prodotti utilizzati per il controllo dei parassiti nella coltivazione ed ha creato un Comitato Nazionale dei Pesticidi per valutare i prodotti chimici impiegati.

Inoltre, attraverso i controlli intensivi, si verifica il rispetto del divieto di eseguire applicazioni aeree su zone popolate e su fasce di rispetto di corsi d’acqua ed aree sensibili.

Il documentario, assicura il comunicato, non ha rispettato le norme giornalistiche più elementari in merito alla gestione delle fonti e dell’informazione.

Il documentario descrive inoltre l’esistenza di casi di lavoratori intossicati nelle piantagioni ecuadoriane, però le cifre ufficiali segnalano una diminuzione di questi incidenti, provocati principalmente dal cattivo uso dei prodotti e dall’assenza dei dispositivi di protezione personale.

L’Ecuador, riporta il testo ufficiale, possiede una normativa ambientale ed attualmente si sta rafforzando su temi riguardanti lo spargimento aereo dei pesticidi e si stanno intensificando i controlli su tutta la catena del settore, dagli agricoltori ai distributori finali.
Data di pubblicazione: