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Spagna: COAG punta il dito sul rischio fitosanitario dei peperoni turchi

L'associazione spagnola COAG avverte che l'Unione Europea, nel giro di soli due mesi, ha rilevato un totale di cinque allerte fitosanitarie concernenti peperoni di produzione turca, sui quali si sarebbero riscontrati livelli illegali di residui chimici proibiti.

Per gli agricoltori spagnoli, tali casi rappresentano l'ennesimo esempio di una competizione sleale da parte dei prodotti ortofrutticoli importati da paesi terzi (extra-UE), dove gli standard produttivi sono più permissivi, mentre le aziende comunitarie sono soggette al rispetto di requisiti fitosanitari molto stringenti.

Secondo Andrés Góngora del COAG dovrebbero essere sospese ulteriori liberalizzazioni commerciali con qualunque paese terzo possa trovarsi nella situazione di fare "dumping" (offerta sotto costo) di prodotti ortofrutticoli sul mercato comunitario in minori condizioni di sicurezza alimentare.

La Turchia è il secondo paese, dopo la Cina, per numero di segnalazioni nel sistema di allerta rapida per gli alimenti dell'UE (RASFF), con un totale di 225 avvisi lo scorso anno.

Fonte: Europapress
Data di pubblicazione: