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Le fioriture del radicchio fanno scattare la richiesta di danni agrometeorologici

Ufficiale la richiesta di Povegliano (TV) per entrare nella nuova DOP del Radicchio Rosso di Treviso

Tra richieste di nuovi territori che ambiscono a produrre radicchio certificato e delle condizioni atmosferiche anomale che danneggiano i produttori si avvicina l’avvio della stagione ufficiale del Radicchio rosso di Treviso IGP (precoce e tardivo) e di quello Variegato di Castelfranco Veneto IGP. In queste ore si è concretizzata la richiesta del Comune di Povegliano (provincia di Treviso) di poter estendere al proprio territorio l’eventuale areale di produzione del Radicchio Rosso di Treviso se andasse in porto la nuova certificazione DOP (vedi articolo precedente).

"Questa richiesta ci onora e comunque fa piacere chi dimostra che avere il proprio territorio in un’areale certificato sia un valore aggiunto per i produttori e per i consumatori – spiega Paolo Manzan, Presidente del Consorzio del radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco Veneto IGP – Ringrazio l’assessore all’agricoltura del comune di Povegliano, il sindaco e tutti gli amministratori per questa sensibilità. L’argomento verrà portato in consiglio direttivo. Allo stato dell’arte il percorso per creare la DOP è ancora molto difficile. Come fu per l’IGP quando si tratta di questo tipo di certificazioni la strada è tutta in salita sebbene abbiamo già dimostrato che i nostri produttori siano altamente qualificati e professionali. Per non parlare dei nostri prodotti che sono unici e inimitabili".

Intanto, il caldo che ha continuato a non dare tregua alla campagna fino a inizio ottobre ha causato una primavera anticipata con la fioritura di alcune piante di radicchio. Questo ha causato non pochi problemi ai produttori. "Da prima dell’inizio dell’estate il Consorzio aveva cavalcato una campagna di assicurazione di concerto con il Co.di.tv (Consorzio di difesa dalle avversità atmosferiche). Oggi quei produttori che si sono assicurati stanno già ricorrendo alle polizze sottoscritte nei mesi scorsi per ottenere un rimborso dai danni subiti da questi eventi atmosferici che sono del tutto anomali. Una fioritura del radicchio a inizio ottobre è proprio qualcosa fuori dall’ordinario" aggiunge il Presidente Manzan.

In questi giorni i produttori certificati stanno chiedendo i primi bollini per partire con la stagione IGP che come si sa inizia con la produzione di Radicchio Rosso di Treviso precoce. Come spiega bene il disciplinare il Radicchio Rosso di Treviso tardivo IGP, invece, può essere raccolto dopo il primo Novembre e dopo che la coltura abbia per lo meno subito due brinate per favorire anche la coloritura rossa del radicchio.

Per altre info: www.radicchioditreviso.it/disciplinare_treviso.asp
Data di pubblicazione: