
Avvisi






Ricerca di Personale
- Technical Promoter
- Tecnici Commerciali in Basilicata e Nord Calabria
- Account/Key account
- Agente commerciale
- Collaboratore esterno/agronomo/libero professionista in Lazio
- Tecnico con spiccate doti commerciali
- Tecnico Commerciale
- Tecnici agronomici in Lazio, Campania e Sicilia
- Agente di commercio / Settore sementi orticole.
- Field Advisor - Nord Ovest
Speciale continua
Top 5 - ultima settimana
Top 5 - ultimo mese
- "Ho perso tutto e la colpa non è solo della natura"
- Imprenditore decide di estirpare le sue piante di ciliegio, non senza polemiche
- "Il frutteto è la mia unica fonte di reddito: come farò ora?"
- Parte la raccolta delle ciliegie Ferrovia
- Viaggio fra i frutteti distrutti nelle zone alluvionate: guarda il video e le foto!
I risultati di uno studio della United Fresh Produce Association
USA: in recupero le vendite di verdura e frutta
Le vendite di cipolla sono cresciute, in dollari, del 26% nel trimestre che si è chiuso il 25 settembre 2010, con una media settimanale di spesa pari a 1.724 $ per punto vendita, soprattutto perché i prezzi sono saliti del 24%, sostiene la United Fresh nel suo rapporto trimestrale FreshFacts, pubblicato il 3 dicembre scorso. Le vendite di lattuga sono aumentate del 6,8%, con una media di 1.393 $ e i peperoni del 5,1%, con 1.158 $ di spesa media per punto vendita.
Nel terzo trimestre, i prezzi al dettaglio per sei delle dieci categorie di ortaggi più vendute sono aumentati rispetto allo stesso periodo del 2009, continua il report che la United Fresh ha realizzato grazie alla collaborazione con Fresh Del Monte Produce Inc. e il gruppo Perishables del West Dundee in Illinois.
"I consumatori non hanno evitato le verdure più costose" e le vendite generali in volume sono salite dell’1,3% durante il trimestre, ha detto la United Fresh. "I guadagni sono stati determinati dagli ortaggi classicamente utilizzati in cucina, come cipolle, ortaggi a foglia, lattuga e peperoni".
Per quanto riguarda la frutta, sette dei dieci articoli più venduti hanno registrato nel trimestre un aumento di vendite in dollari, anche se i prezzi al dettaglio per molti prodotti sono diminuiti. I guadagni sono stati guidati dalla frutta pronta (9,2%), dagli agrumi (8,8%) e dall’avocado (7,5%).
"In diverse categorie, come le banane, i meloni e la frutta pronta, la crescita dei volumi di acquisto è stata innescata dal calo dei prezzi", attesta il rapporto. Gli avocado sono stati un esempio di questa tendenza, in quanto i prezzi sono scesi quasi del 18% e il volume di vendite è salito del 30%.
In generale, l’aumento delle vendite riflette la tendenza del consumatore verso alimenti più sani, così come anche sempre più persone mangiano a casa, a causa dell'alta disoccupazione e di un'economia debole, affermano gli analisti delle vendite.
"Da un punto di vista economico, le famiglie preparano più pasti a casa piuttosto che spendere soldi al ristorante e in altre strutture di fast-food", ha dichiarato Jeremy Diamond, un consulente del gruppo Diamond di Baltimora. "Di conseguenza i supermercati stanno registrando aumenti delle vendite in tutti i reparti".
Le vendite di frutta e verdura sono aumentate durante tutto l’anno. Secondo il gruppo Perishables, per le 52 settimane concluse il 25 settembre 2010, le vendite al dettaglio di frutta negli Stati Uniti hanno totalizzato 19,3 miliardi di dollari, in crescita del 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le vendite al minuto di ortaggi sono aumentate dell’1,2%, fino a 19,9 miliardi di dollari. I dati di vendita non comprendono Wal-Mart, la catena di piccoli negozi indipendenti e i rivenditori "alternativi" come Whole Foods Market e Trader Joe’s.
Durante il terzo trimestre, secondo FreshFacts, i piccoli frutti sono stati i top seller fra le varie categorie di frutta, con una media settimanale di 3.354 $ venduti per punto vendita, in crescita del 2,6% rispetto all’anno precedente. Il volume settimanale medio dei piccoli frutti è aumentato dell’1,1%.
Tra gli ortaggi, le insalate confezionate sono state le più vendute, anche se le vendite in dollari sono diminuite dell’1,6% con una media settimanale di 2.753 $ per negozio. Il volume è sceso del 2,8%.
Data di pubblicazione:
Author:
Rossella Gigli
©
FreshPlaza.it
Ricevi gratuitamente la newsletter giornaliera nella tua email | Clicca qui
Altre notizie relative a questo settore:
- 2023-06-05 Campero F1, il cuore di bue che garantisce buone performance produttive e commerciali
- 2023-06-05 Focus sul mercato mondiale del pomodoro
- 2023-06-05 "Gli ortaggi coltivati in campo aperto registrano un ritardo generalizzato"
- 2023-06-05 Termina una buona stagione per le carote egiziane
- 2023-06-05 La campagna del pomodoro si chiude con una rinnovata speranza per la prossima stagione
- 2023-06-01 L'aglio egiziano è più competitivo in questa stagione, nonostante i prezzi più elevati
- 2023-06-01 Per peperoni, pomodori e melanzane il nuovo schermo Prisma Ldf Strong
- 2023-06-01 Pomodoro: prezzo medio settimanale all'origine in calo
- 2023-06-01 La domanda di funghi esotici in contrazione da marzo
- 2023-06-01 "I prezzi non sono più un riferimento per determinare se una campagna è buona o meno"
- 2023-06-01 Per il pomodoro entrano in gioco altre zone produttive
- 2023-06-01 "Con la tecnica del floating system, basilico di elevata qualità, sano e sostenibile"
- 2023-06-01 L'evoluzione delle indivie di IV gamma punta sul colore rosa
- 2023-05-31 Melanzana violetta, qual è la varietà leader di mercato?
- 2023-05-31 Pomodoro, ecco le sfide a partire dalla prossima campagna
- 2023-05-31 Lancio di un nuovo pomodoro francese coltivato in serra non riscaldata
- 2023-05-31 "Bene i prezzi dei primi gallinacci, ma la domanda è molto modesta"
- 2023-05-31 Romagna: l'alluvione ha messo in ginocchio il settore sementiero
- 2023-05-30 "La quantità di zenzero è inferiore in Brasile"
- 2023-05-30 Il Marocco supera la Spagna nel volume delle esportazioni di pomodori a livello mondiale