L'aglio: un alleato prezioso anche per chi smette di fumare
Proprio come per le cipolle, molte persone non lo utilizzano in cucina perché ha un gusto troppo intenso e se da una parte migliora la salute, dall’altra rovina le comunicazioni, con problemi di alito.
Tutto dipende da come si utilizza. Se lo fate soffriggere o ne usate troppo, ovviamente il sapore è molto intenso e magari resta, per alcuni, un po’ indigesto. Ma impiegato per insaporire un piatto, magari lasciato in cottura solo per pochi minuti o in camicia, con tutta la buccia, è sicuramente più leggero. Altro consiglio, sempre per renderlo meno intenso, è lasciarlo a bagno nel latte un’ora prima di cucinare.
Una virtù meno nota dell'aglio è quella che aiuta chi decide di smettere di fumare a non ingrassare: l'aglio infatti ripulisce il circolo dalle scorie della sigaretta e sostituisce naturalmente gli effetti "dimagranti" della nicotina, ma senza effetti collaterali. Si può consumare fresco (1-2 spicchi al giorno) o aggiunto a sughi, zuppe, insalate e contorni.