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L'India vuole decuplicare le coltivazioni biologiche entro 5 anni

L'agricoltura biologica è in rapida crescita in India e il paese potrebbe decuplicare le superfici coltivate a regime biologico entro il 2015. L'agricoltura biologica indiana ha mosso i suoi primi passi 10 anni fa, per poi svilupparsi rapidamente, conquistando gli agricoltori per via del fatto che non richiede l'uso di sostanze chimiche o di altri prodotti esterni.

L'agricoltura biologica è anche una fonte di reddito crescente per i produttori. Oggi le province indiane dedite al biologico sono Himachal Pradesh, Haryana, Rajasthan, Gujarat, Maharashtra, Sikim, Meghalaya, Mizoram, Chattisgarh e Jharkhand.

Ecco perché, nel 2003, il governo del Sikkim ha deciso di convertire l'intero stato al biologico entro il 2015. Il Sikkim è un piccolo stato montuoso, dove l'82% della superficie totale è ricoperta di foreste e l'area coltivabile si aggira intorno all'11%.

L'India esporta sempre maggiori volumi di prodotti alimentari biologici. Aumentando i suoi areali, infatti, il paese riesce ad incrementare le sue esportazioni. L'India dovrebbe infatti decuplicare anche le sue esportazioni biologiche nei prossimi anni.