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Di Giambattista Pepi

Altopiano della Sila (Cosenza): al via la semina delle patate, ma su minori superfici

I pataticoltori dell’Altopiano della Sila (Cosenza) accelerano la semina delle patate.
"Dopo l’aratura e, quando occorre, la fresatura, nelle ultime settimane si sta procedendo rapidamente a completare la semina dei tuberi-seme. L’operazione dovrebbe concludersi entro la fine di giugno", dice Albino Carli, direttore del Consorzio Produttori Patate Altopiano Silano (P.P.A.S.) Società cooperativa agricola (aderente a Unapa - www.unapa.it), che riunisce 90 soci, con 700 ettari coltivati ed un fatturato medio annuo di 400.000 euro.


Aratura nei campi di patate della Sila.

Superficie, produzione e rese medie in calo nel 2010
Alla coltivazione della patata della Sila si dedicano oltre 200 imprese agricole, tra ditte individuali, società cooperative e consorzi di produttori. La superficie agraria normalmente investita a patata si aggira su 1.200 ettari, ma quest’anno subirà un calo di oltre 360 ettari, pari al 30%. La produzione lorda vendibile dovrebbe attestarsi a 45.000 ton. Il fatturato alla produzione oscilla tra 8 e 10 milioni di euro.


Fresatura nei campi di patate della Sila.

La raccolta comincerà il 20 agosto
"La raccolta della patata della Sila, manualmente o meccanicamente, comincerà il 20 agosto e si protrarrà fino al 30 novembre", dice Carli.


Campi di patate in fiore sulla Sila.

La campagna di produzione 2010 della patata della Sila - che a settembre otterrà l’Indicazione geografica protetta (IGP) e che costituisce un prodotto apprezzato per la versatilità d’impiego in cucina, sembra cominciata nel migliore dei modi, grazie alle favorevoli condizioni atmosferiche.

Aspettative per la campagna di vendita con prezzi nella media
"Speriamo di ottenere un prodotto buono e di poterlo commercializzare senza difficoltà", aggiunge il direttore. "Il Consorzio è in fase di transizione. Le cooperative socie intrattengono rapporti diretti con altri soggetti della filiera. Ma si sta lavorando perché in futuro l’intero prodotto dei soci sia commercializzato direttamente dal Consorzio, senza intermediazioni", auspica Carli.


Raccolta di patate nei campi della Sila.

Il prezzo medio di vendita dovrebbe essere di 20 centesimi al chilo, in linea dunque con quello degli anni precedenti, con punte, per le varietà precoci, di 35-40 centesimi.

Descrizione del prodotto e caratteristiche fisiche
La patata della Sila è un tubero della specie Solanum Tuberosum, della famiglia delle Solanacee, prodotto nelle varietà Agria, Agata, Camilla, Desirèe, Ditta, Liseta, Laura, Majestic, Marabel, Nicola, Spunta, Justine, Timate, Kennebeck e Tonda.

La patata della Sila ha forma tonda –ovale o lunga ovale. Il calibro è compreso tra 28 e 42 millimetri (mezzanella o tondello), 43 e 75 millimetri (prima), ed oltre 76 millimetri (fiorone), la buccia resta consistente dopo lo sfregamento e la polpa è soda, senza cedimenti alla pressione.


Patate della Sila in fase di raccolta.

Il contenuto in sostanza secca è diverso a seconda della varietà. Si va dal 19%, contenuto nelle varietà a maturazione precoce, al 20%, delle varietà media o medio-precoce per arrivare al 21% delle varietà a maturazione tardiva o medio-tardiva.

La zona di produzione
La zona di produzione della patata della Sila comprende i territori dei comuni di Acri, Aprigliano, Bocchigliero, Celico, Colosimi, Longobucco, Parenti, Pedace, Rogliano, San Giovanni in Fiore, Serra Pedace, Spezzano della Sila e Spezzano Piccolo in provincia di Cosenza e il comune di Taverna in provincia di Catanzaro. Le patate maturano ad un'altitudine media di 1.200 metri sul livello del mare, in un ambiente incontaminato, cioè nel Parco Nazionale della Sila.

Gli aspetti pedo-climatici dell’areale di produzione
I terreni della Sila sono in massima parte sciolti, tendenzialmente sabbiosi, a grana fine e, quindi, sono permeabili e facilmente lavorabili. Il pH risulta con un valore compreso tra 5 e 6,5. I terreni sono particolarmente dotati di sostanza organica e, quindi, di fertilità naturale, che in alcune aree raggiunge un valore pari al 10,4%.

Dal punto di vista climatico, l’Altopiano della Sila presenta un clima secco d’estate e freddo d’inverno. Le temperature registrate riportano valori crescenti nel periodo tra aprile e maggio, ideale per le semine. La crescita delle piante è, inoltre, favorita dall’escursione termica giornaliera e dalla radiazione prolungata, che permettono di ottenere una crescita costante e lenta ed una maturazione finale della pianta consona all’ottenimento di un prodotto adatto alla lunga conservazione.


Lavorazione delle patate.

Ortomercati e GDO: i mercati di sbocco
I mercati di sbocco della patata dell’Altopiano della Sila sono gli ortomercati, specialmente del Sud Italia e le società della GDO (grande distribuzione organizzata). Una parte della produzione, inoltre, viene acquistata dalle industrie di trasformazione.



Il packaging  
Per l’immissione al consumo, il confezionamento viene effettuato in imballaggi Vertbag, Girsac e buste da 1, 1,5, 2, 2,5 e 5 chili. Altri tipi di confezione sono la retina (da 1, 1,5 2, e 2,5 chili), il sacco (da 2,5, 3, 4, 5 e 10 chili), il cartone (da 5, 10, 12,5, 15 e 20 chili), la cassa in legno (da 12,5, 15, 18 e 20 chili); la cesta (da 10, 12,5, 15 e 20 chili); il vassoio (da 500 grammi, 750 grammi e 1 chilo) e la vaschetta (da 500 grammi, 750 grammi e un chilo).

La Patata dell’Altopiano della Sila in cifre:
SAU: 1.600 Ha
Imprese di produzione: 200
Produzione lorda vendibile: 50.000 tonnellate
Fatturato alla produzione: 8-10 milioni di euro
Mercati: ortomercati, GDO e industrie di trasformazione

Contatti:
Consorzio Produttori Patate Altopiano Silano – Soc. coop. agr.
Via Forgitelle, 28
87052 Camigliatello Silano (Cosenza)
Tel./fax: (+39) 0984 – 570568
E-mail: consorzio.sila@libero.it
Web: www.unapa.it
Data di pubblicazione: