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Le banane Solidal Qualita' Sicura Coop sono buone per te e per i produttori

La banana Solidal Coop è buona due volte: perché è certificata da Fairtrade, un'organizzazione internazionale no profit che garantisce il rispetto dei diritti dei lavoratori e la protezione dell'ambiente nel Sud del mondo; e perché segue il programma Qualità Sicura Coop che ne verifica la bontà con centinaia di test durante tutta la filiera produttiva.

L'equità delle banane viene certificata da Fairtrade Labelling Organizations International (FLO), associazione no profit composta da 24 organizzazioni nel mondo, che certifica i prodotti secondo standard sociali e ambientali.

Ai produttori vengono garantiti:
- Prezzi equi, specialmente nei periodi sfavorevoli di mercato. Significa un prezzo minimo che copra non solo i costi di produzione, ma assicuri al gruppo produttore un margine per investimenti. Viene inoltre riconosciuta una quota di prezzo destinata ad investimenti sociali (come scuole, strade, strutture sanitarie, acqua potabile ecc.)
- Prefinanziamenti agevolati. I produttori hanno diritto a richiedere prefinanziamenti e/o garanzie creditizie al compratore, fino al 60% del valore del contratto. Contrastando così il monopolio dei creditori locali, che prestano spesso a tassi di usura.
- Contratti di acquisto di lunga durata. Impegno a stabilire relazioni commerciali stabili e a programmare gli acquisti nel lungo periodo, in modo che i produttori possano pianificare con maggiore certezza il loro futuro.

Inoltre, vengono rispettati i diritti fondamentali dei lavoratori (salari, libertà sindacali, sicurezza, diritti civili, divieto di lavoro minorile e coatto, assistenza sanitaria, diritto all’istruzione e formazione). L’ambiente stesso viene salvaguardato. La piantagione non si deve espandere a danno di foreste vergini, aree protette, lagune, sorgenti d'acqua. Le pratiche agricole devono conservare e migliorare la struttura del suolo, perché sia fertile a lungo e resistente all'erosione dell'acqua. Le risorse idriche vanno preservate dall'inquinamento da pesticidi: i più pericolosi (classificati dall'Organizzazione mondiale della sanità e dal Pesticide Action Network) sono banditi, così come gli erbicidi.

Le banane Solidal Qualità Sicura Coop provengono da El Guabo, un’organizzazione di piccoli produttori di banane, composta da 450 soci, dislocati in 4 province dell’Ecuador: El Oro, Azuay, Guayas e Bolívar. El Guabo è nata nel novembre del 1998, quando 14 persone si riunirono per proporre la vendita delle banane inizialmente sul mercato locale, anche utilizzando intermediari in mancanza di alternative. Il prodotto veniva venduto a prezzi che i produttori definiscono "insostenibili". Oggi i produttori autogestiscono produzioni e vendita e sono loro stessi ad occuparsi anche delle esportazioni. E' attivo un monitoraggio continuo sulla produzione, in particolare sugli aspetti qualitativi. Non tutta la produzione è destinata al commercio equo, ma i volumi destinati al fair trade vengono equamente divisi tra i produttori.

I produttori non ricevono salario fisso, ma vengono pagati a seconda della quantità di casse prodotte, quantità stabilita dall'Associazione stessa. I produttori pagano, a loro volta, altri lavoratori fissi e alla giornata che ricevono mediamente un 10-20% in più rispetto agli altri contadini che lavorano nei grandi bananeti. Il minimo salariale previsto dalla legge, è di 60 dollari al mese, ma non è rispettato da nessuno. A fronte di 3,2 dollari giornalieri, paga standard, i produttori di El Guabo pagano 4-5 dollari al giorno e garantiscono il pranzo. In questo modo, i lavoratori possono guadagnare fino a 90 dollari mensili. Ciascun produttore ha da 2 a 5 lavoratori presso la sua "finca".

Prima della costituzione di El Guabo, i contadini non erano coscienti degli effetti tossici dei fertilizzanti chimici e dei pesticidi. Ora conoscono bene la lista dei pesticidi proibiti e pericolosi, non utilizzano erbicidi e nematicidi, sostituendoli con prodotti meno inquinanti. Quasi tutti i produttori hanno sistemi di lavaggio ecologici (dotati anche di sistemi di raccolta e depurazione delle acque sporche) che consentono di limitare sempre più l'utilizzo di prodotti chimici per il lavaggio delle banane; quasi tutti i produttori stanno drasticamente riducendo l'utilizzo di sacchetti di plastica impregnati di pesticidi.

Gestione del fairtrade premium
Le risorse finanziarie generate dal fairtrade premium (che è in proporzione delle quantità commercializzate), sono impegnate in un programma di miglioramento sociale e ambientale, proposto e gestito democraticamente dalle comunità di riferimento. In particolare, sono promosse azioni che coinvolgono diverse aree:
assicurazione per i produttori; istruzione e formazione, con 17 scuole rurali, formazione dei docenti, assistenza per i bambini in condizioni di difficoltà; cassa di risparmio e credito per le donne; sviluppo di attività imprenditoriali diversificate (turismo, trasformazione della materia prima, gestione e conservazione forestale, progetti di sviluppo sostenibile); assistenza e supporto tecnico ai produttori; assistenza sanitaria e prevenzione (2 nuovi ambulatori medici, equipe mediche che operano ogni 15 giorni presso le cooperative, piani preventivi in collaborazione con le Autorità sanitarie del paese), assistenza sociale, buoni scolastici (900 buoni per figli dei produttori e dei lavoratori), panieri alimentari per indigenti.
Data di pubblicazione: