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Health Canada suggerisce di aggiungere farmaci anti-cancro alle patatine fritte

Il governo federale canadese ha avanzato un'insolita proposta: quella di consentire ai produttori alimentari di addizionare gli alimenti fritti con farmaci anti-cancro, in modo da contrastare le sostanze potenzialmente cancerogene contenute nei cibi soggetti a frittura.

Health Canada, il dipartimento federale che si occupa di aiutare i cittadini canadesi a mantenere e migliorare il proprio stato di salute, sta invitando il pubblico a inviare fino al 21 febbraio la propria opinione su tale proposta, che si concretizzerebbe nell'aggiunta di piccole quantità di asparaginasi in prodotti come le patatine fritte.

Una ricerca suggerisce infatti che l'asparaginasi riduca la produzione di acrilamide, un composto potenzialmente dannoso che si forma durante la frittura ad alte temperature e la cottura di alimenti ricchi di amido.

L'acrilamide fece notizia qualche anno fa, quando scienziati svedesi ne scoprirono alti livelli nei cibi fritti. Si ritiene che la sostanza venga prodotta accidentalmente quando gli zuccheri e altre sostanze contenute nelle patate vengono esposti alle alte temperature della cottura. La sostanza, potenzialmente cancerogena, è stata rintracciata anche in cereali, pasticcini, biscotti, pane, prodotti a base di cacao e caffè, anche se in livelli molto inferiori rispetto a quelli presenti in prodotti come le patatine fritte.

L'acrilamide
Ricerche scientifiche hanno dimostrato come l'acrilamide provochi il cancro nei topi da laboratorio e nei ratti. Ma i suoi effetti sugli esseri umani non sono chiari: diversi studi non sono riusciti a provare che l'acrilamide sia una sostanza cancerogena anche per gli esseri umani.

Tuttavia, Health Canada è preoccupato per gli effetti collaterali della frittura degli alimenti. All'inizio di quest'anno, consigliava di aggiungere l'acrilamide nella lista nazionale delle sostanze tossiche. E ci sono anche regolamentazioni in atto che dovrebbero limitare i livelli delle sostanze chimiche negli alimenti.

Invece di regolare la presenza dell'acrilamide, secondo Health Canada dovrebbe piuttosto essere permesso ai produttori alimentari di aggiungere piccole quantità di asparaginasi nei cibi. L'asparaginasi distrugge l'asparagina, un amminoacido che nei malati di leucemia permette la crescita delle cellule tumorali. Negli alimenti, l'asparagina è l'ingrediente chiave nella produzione di acrilamide.

Il nutrizionista Leslie Beck ha affermato: "Alcuni studi hanno dimostrato con certezza che l'uso di questo enzima nella produzione degli alimenti riduce il livello dell'acrilamide. Ma se alla fine riduce anche i rischi di cancro, non lo sappiamo ancora".

Health Canada ha dichiarato sul suo sito web che i suoi scienziati hanno terminato una valutazione dettagliata della sicurezza dell'asparaginasi e non hanno trovato alcun motivo di preoccupazione per la salute dei consumatori. L'asparaginasi viene distrutta durante la cottura, quindi si pensa che non abbia alcun impatto sugli alimenti e su chi li mangia.

Health Canada prende atto che l'enzima è già utilizzato nella preparazione degli alimenti negli Stati Uniti, in Australia, in Nuova Zelanda e in Danimarca, e che ha ottenuto una valutazione favorevole da parte del JECFA (Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives).

Anche i produttori alimentari sono ansiosi di avere il permesso di utilizzare l'asparaginasi. Come ha affermato Derek Nighbor, vice-presidente di Food & Consumer Products of Canada, "la nostra associazione ha incoraggiato il governo federale a muoversi velocemente verso la sua approvazione, come hanno già fatto altri paesi moderni".

Health Canada ha annunciato che sta ricevendo un feedback della durata di 75 giorni sulla proposta. In caso di accettazione, le nuove norme potrebbero essere applicate nel giro di sei-otto mesi.