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Paolo Bruni eletto Presidente COGECA

Dalla tutela delle cooperative italiane a quelle europee. Dopo essere stato per sei anni alla guida della Fedagri-Confcooperative, Paolo Bruni è da ieri il nuovo Presidente della Cogeca, l’organizzazione che rappresenta le oltre 40.000 cooperative agricole europee, che impiegano 660.000 addetti e fatturano in media 360 miliardi di euro all’anno, trasformando e commercializzando più del 60% di tutti i prodotti agricoli comunitari.

"Un incarico di grande responsabilità – ha commentato Paolo Bruni dopo la sua elezione – nel quale farò valere la mia esperienza come Presidente della Fedagri-Confcooperative, incarico che ho rivestito fino a un mese fa".

Il rafforzamento del ruolo e del peso della cooperazione sarà il primo degli obiettivi del mandato di Presidente Cogeca. "La filiera agroalimentare – spiega Bruni – è connotata da una grande distribuzione fortemente concentrata e da un settore produttivo molto frammentato: per provare a correggere gli squilibri e le asimmetrie e a riequilibrare la ripartizione del valore all’interno della catena agroalimentare, la Cogeca riproporrà con forza l’agricoltura organizzata in forma cooperativa quale soggetto centrale della filiera in grado di accrescere il ruolo dei produttori".

Il futuro dell’agricoltura europea dopo il 2013 è l’altro ambito su cui Cogeca sarà impegnata a dare il suo contributo nei prossimi mesi partecipando al dibattito politico per la ridefinizione degli obiettivi e degli strumenti della agricoltura europea. "Il bilancio della PAC post 2013 – spiega Bruni – verrà definito sulla base delle nuove priorità che la Commissione Europea andrà a delineare: come Cogeca, chiederemo ci sia spazio per misure adeguate per affrontare la volatilità dei prezzi e le conseguenti crisi di mercato".

"Grande attenzione verrà ancora riservata a stimolare e favorire processi di innovazione nelle cooperative agroalimentari. Infine – spiega il neopresidente – Cogeca lavorerà a proposte operative per accompagnare le imprese nella ricerca di sbocchi di mercato in aree in crescita: a tal riguardo, presteremo grande attenzione alla evoluzione dei negoziati internazionali per difendere gli interessi dell’agroalimentare europeo e in particolare per la tutela dei prodotti a denominazione d’origine".

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Paolo Bruni, 50 anni, è presidente di ApoConerpo e vicepresidente di Conserve Italia, i principali gruppi cooperativi italiani. È inoltre presidente di Confcooperative Ferrara e amministratore delegato di Nomisma. Dal 2003 al 2009 è stato presidente di Fedagri-Confcooperative. In Cogeca rivestiva dal 2004 la carica di vicepresidente.
Data di pubblicazione: