Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Il succo d'uva previene i danni al Dna

Il danno ossidativo e del Dna è in genere causato dai radicali liberi che, lasciati senza controllo, provocano numerosi danni a tutto l'organismo. Questo è un fatto di cui ormai si è a conoscenza e di cui si è già parlato molto. L'unico modo, o almeno il più efficace al momento, per prevenire questi problemi è quello di seguire una dieta sana ed equilibrata.

Un recente studio condotto su modelli animali, afferma che la somministrazione di succo d'uva rossa biologica ha un effetto benefico sul controllo del danno ossidativo. Per arrivare a queste conclusioni ricercatori brasiliani dell'Universidade de Caxias do Sul e dell'Universidade Federal do Rio Grande hanno sottoposto a uno studio dei topi di sette mesi, poi suddivisi in tre gruppi: un primo gruppo a cui è stato somministrato il succo d'uva biologico, un secondo gruppo a cui è stato somministrato del succo d'uva convenzionale e un terzo gruppo di controllo. L'intento era di valutare il danno ossidativo provocato dal tetracloruro di carbonio (CCl4). Metà dei topi ha ricevuto il CCl4, e l'altra metà ha ricevuto il veicolo (olio vegetale).

Dai risultati è emerso a seguito della determinazione chimica analitica i livelli più elevati di composti fenolici totali, resveratrolo e catechine sono stati trovati nel succo d'uva rossa biologico. Si è osservato che in tutti i tessuti (strutture del cervello e fegato) e nel plasma, il trattamento con il CCl4 ha aumentato i livelli di perossidazione lipidica (LP).

Entrambi i succhi d'uva sono stati in grado di ridurre i livelli di LP nella corteccia cerebrale e nell'ippocampo, tuttavia, nel corpo striato e nella substantia nigra (sostanza nera di Sömmering) solo il succo d'uva biologica ha ridotto il livello di LP.

Il CCI4 è in grado di indurre danni al Dna principalmente nelle frequenze di classe 4 e 3, danno che era significativamente ridotto nei gruppi che hanno ricevuto entrambi i succhi d'uva rossa. Ciò significa che, comunque, entrambi i succhi d'uva hanno un'importante attività antigenotossica.
Data di pubblicazione: