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Secondo la Coldiretti, la frutta non ha piu' il sapore di una volta

In occasione del Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione di Cernobbio, la Coldiretti ha presentato i risultati di una sua indagine, dalla quale emergerebbe che per 3 italiani su 4 (75%) la frutta non è buona come una volta perché iprodotti sono raccolti acerbi per durare di più sugli scaffali deisupermercati (65%), vengono da troppo lontano (20%), sono scomparse leantiche varietà (10%) o non sono genuini (5%).

La Coldiretti, sempre in occasione del Forum, ha anche allestito una mostra dei frutti a rischio di estinzione, recuperati nell'ambito di un suo progetto di conservazione varietale. Secondo un'indagine realizzata su un campione casuale di 100 persone, a guidare la classifica dei frutti dimenticati c'è - rileva la Coldiretti - l'azzeruolo, conosciuto solo dal 15%, seguito dalla sorba (17%), il corbezzolo (27%), il corniolo (32%), la pera volpina (38%), la giuggiola (40%), la mora di gelso (72%), la carruba (75%), la nespola (82%) e il melograno, noto all'89%.

Ci si domanda se anche l'indagine sulla "bontà" della frutta, che secondo la Coldiretti sarebbe in declino, sia stata condotta su un campione statistico tanto poco rappresentativo come quello delle 100 persone interpellate sui frutti dimenticati.